BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] qualunque dell'elemento lineare, le formule per IX (1878), pp. 451-475. Sulle funzioni potenziali di sistemi simmetrici attorno a un asse, in Rendic. d. R. Ist in cui si propagano le azioni elettriche magnetiche omogeneo e isotropo, il B. giunse al ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] omogenei. Data una forma binaria omogenea f(x1,x2) di grado n con coefficienti ai e una trasformazione lineare forma quadratica binaria
[3] Q=ax2+2bxy+cy2,
e utilizzando il sistema
egli considerò θ(Q)=b2−ac, il discriminante della forma quadratica, ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] al termine di qualificazione. ◆ [ANM] Funzionale lineare su un opportuno spazio di funzioni: v. distribuzioni macroscopica (di solito piccola) prefissata. Nel caso di un sistemaomogeneo che occupa il volume Λ la probabilità di una configurazione con ...
Leggi Tutto
Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] III 129 b. ◆ [RGR] Gruppo proprio e omogeneo di L.: v. relatività ristretta: IV 812 a loro forma se si passa da un sistema di riferimento inerziale a un altro, con na2=cost, dall'equazione di Boltzmann lineare, che si può dedurre sulla base di ...
Leggi Tutto
Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] . qe Problema di C. astratto, ben posto, lineare, lineare non autonomo, non omogeneo: v. semigruppo: V 167 c, 167 f coordinati di normali ei nell’intorno di un punto generico in un sistema elastico continuo; essa è σn=σ1 cosne1+σ2 cosne2+σ3 cosne3; ...
Leggi Tutto
cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] c., di lunghezza l, percorso da un raggio luminoso in un mezzo, omogeneo, di indice di rifrazione n, è il prodotto nl; rappresenta il fenomenologiche, un sistema termodinamico perturbato dal suo equilibrio: v. termodinamica non lineare dei processi ...
Leggi Tutto
lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] [FSD] v. solidi, transizione di fase nei: V 399 e; (b) [OTT] → coerenza. ◆ [FSD] L. di correlazione: in un sistemaomogeneo descrivente un liquido o un gas con densità ρ, in equilibrio termodinamico, si definisce la funzione di correlazione spaziale ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] si ha nuovamente andamento lineare. È abituale distinguere la di Ohm; la r. di un conduttore omogeneo di lunghezza l e sezione trasversale costante S a nel passaggio di un liquido in un sistema di vasi: v. circolatori, sistemi: I 610 f. ◆ [FTC] [ ...
Leggi Tutto
funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] della probabilità: v. processi di punto: IV 599 a. ◆ [ALG] F. lineare: è un'applicazione f:V→K, dove K è un campo e V uno spazio successivi dal sistema in studio e da un numero finito di sue derivate. ◆ [PRB] F. moltiplicativo omogeneo: v. ...
Leggi Tutto
forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] ANM] F. algebrica: ogni polinomio omogeneo in quante si vogliono variabili e, meccanica analitica: III 657 f. ◆ [ALG] F. lineare: una f. algebrica o differenziale di primo grado o del nello spazio occupato da un sistema fisico che generalm. descrive ...
Leggi Tutto
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...