La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] Spagna e nel XIII in Italia) si era affermato il sistemadinumerazione arabo e avevano avuto diffusione gli sviluppi nel campo dell dei numeri nei problemi di analisi geometrica. Simon Stevin, uno dei primi a sviluppare la notazione decimale, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] numerazionedecimale posizionale, spiegando in particolare come manipolare le cifre.
Oltre alla scrittura con le lettere, che è più una riproduzione del sistemadinumerazione orale legato alla lingua che un vero e proprio sistemadinumerazione ...
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Segno di punteggiatura (,) che indica pausa debole all’interno del periodo. informatica In informatica e nei sistemidi codificazione numerica, la rappresentazione in v. mobile (floating point) è un metodo [...] rappresentazione dei numeridecimali nel quale un numero n risulta individuato da due gruppi x e y di cifre di estensione prefissata, detti mantissa ed esponente, tramite la relazione n=xby in cui b è la base del sistemadinumerazione impiegato (se ...
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Biologia
Divisione b. Uno dei principali tipi di riproduzione asessuale o agamica dei Protozoi per cui il citosoma si divide in due parti uguali.
Tecnica
In elettronica, si dice di dispositivi che trattano [...] dati sotto forma dinumeri del sistemadinumerazione b. (sommatore b., contatore b. ecc.); convertitore b.-decimale è detto il dispositivo al quale si ricorre per convertire un dato numerico dalla forma b. a quella ordinaria, decimale, e viceversa. ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] sia 2; ma si può vedere che è possibile costruire una successione crescente dinumeridecimali, a 1, 2, 3,... cifre significative dopo la virgola, i cui quadrati differiscono da 2 di quantità sempre minori: tale è la successione dei nuneri 1,4, 1,41 ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] contare per dieci? Si può contare in qualche altro modo?
Il sistemadecimale
Il sistemadinumerazione inventato dagli Indiani e trasmessoci dagli Arabi ci permette di scrivere tutti i numeri usando dieci simboli, che si chiamano cifre: 0, 1, 2, 3 ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] per quello da attribuire alla p. nel numero, quest'ultimo variabile a seconda del sistemadinumerazione; per es., nel numero del sistemadecimale 38.2 il valore di p. della cifra 3 è 30(=3╳10), quello di 8 è 8(=8╳1) e quello di 2 è 0.2(=2╳0.1 ...
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binario
binàrio [agg. Der. del lat. binarius, da bini "a due a due", e quindi "composto di due unità, di due elementi"] [ELT] [INF] Alfabeto, o codice, b.: codice basato sul sistemadinumerazione b. [...] 0 e 1, secondo lo stesso principio (posizionale per potenze di 2) che è alla base della numerazionedecimale ordinaria (per potenze di 10); è il sistemadinumerazione usato nei calcolatori elettronici digitali (in qualche caso, con alcune varianti ...
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ternario
ternàrio [agg. Der. del lat. ternarius "composto di tre elementi", da terni "a tre a tre"] [CHF] Asse t., o trigiro: nella cristallografia, elemento di simmetria di ordine tre che caratterizza [...] t.: sistemadinumerazione fondato su tre sole cifre, di solito le cifre 0, 1, 2, e in cui quindi ogni numero è costituito mediante le dette cifre, con valore posizionale in potenze di 3; per es., il numero t. 201 equivale, nella numerazionedecimale ...
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digitazione
digitazióne [Dal lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] (a) Generic., qualunque procedimento per contare che si serva delle dita della mano; dai vari sistemidi d. sono derivati altrettanti sistemi [...] , per es. anche l'ordinario sistemadecimale, basato sull'uso delle 10 dita delle mani; (b) Specific., procedimento di conteggio a base 12, donde è derivato il sistemadinumerazione duodecimale; nacque tra le antiche popolazioni mesopotamiche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...