ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di riforma. Le vicissitudini dello scisma avevano favorito il rilassamento dei costumi nel clero e nel laicato, provocando anche gravi danni economici. A. ridiede regolarità alla gestionedei dell'opera ed il suo sistema combinatorio - per il quale ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Maria Teresa con la partecipazione diretta dei proprietari piccoli e grandi alla gestione del Comune: "la nostra dei terreni produttivi e di quelli improduttivi), si lamentava l'arretratezza deisistemi agricoli in molte province ed era contenuta ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Varallo alla gestione del locale Sacro Monte, a cui testimoniò la sua dedizione nella Nuova Gerusalemme, un'opera dedicata a Maria Anna d'Austria, madre di Carlo II e reggente di Spagna. Le continue tensioni tra laicato, dei vicini varallesi, clero ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] 'interpretazione più dinamica deisistemidi alleanze, una valutazione base di accordi ben chiari e circostanziati". Dopo che fu reso noto il contenuto del Patto di Londra Sera di Albertini divenne un obiettivo prioritario.
Nella gestione della Stampa ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] di rivendicare allo Stato la gestione delle imposte indirette, le cosiddette "regalie" (cfr. "Serie de' servizi": Arch. di Stato di larga visione dei problemi, con i grani di fino contenuti nelle varie di collegare Milano a Vienna con un sistemadi ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] a sfuggire all'esoso sistema fiscale fiorentino e nel 1453 decise di sciogliere la compagnia di commercio della lana che livello di elaborazione retorica, che talvolta arriva a limitare l'originalità dell'argomentazione e la novità deicontenuti, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] di permettergli una gestione liberale della casa e di acquisire rapidamente fama di I contenuti delle lezioni morte avrebbe dovuto avere l'assistenza dei governatori del Monte, i padri gesuiti ". Il petrarchismo come sistema della ripetizione, in La ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] del collegio dei nobili al gestione produsse alcune importanti riforme, tra le quali l'abolizione del vecchio sistema della "ruota" e la connessa adozione didi dottrina, il D. ripropose i contenuti fondamentali del suo insegnamento: la necessità di ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] gestione estremamente irresponsabile che contribuì non poco ad appannare l'immagine imprenditoriale del F., mettendone in luce tutta la componente speculativo-affaristica. Nel caso dei Cantieri Savoia, il cui presidente era A. Bianco, consigliere di ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] il L., meno minacciosi.
Difficile dire deicontenuti dell'attività politica come sottosegretario alle Colonie: il L. non brillava di luce propria, né prese iniziative che caratterizzassero la sua gestione. Al massimo, interpretò in senso radicale ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...