PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] non si mostrò mai accondiscendente; la forza delle sue argomentazioni e la capacità di sostenerle furono, non a caso, apprezzate un lungo periodo d’instabilità economica: il sistemadi cambi fissi di Bretton Woods non forniva più un’ancora alla ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema rappresentativo è destinato a degradare e a screditarsi come risultato dei contrasti e delle mediazioni tra una molteplicità diforze particolari. "La politica - sostenne ad esempio il C ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] esperienza della vita militare mise in crisi il tradizionale sistemadi valori borghesi ai quali il L. aveva sempre a suo modo il messaggio del capo delle forze alleate impartendo la direttiva di scendere a valle, rifugiarsi nelle case dei contadini ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] provenienti dalla società civile e dalle forze produttive.
Nonostante le numerose critiche, la relazione di Pais Serra ebbe tuttavia un valore Marcello Vinelli, che auspicavano non solo un sistemadi leggi speciali (sulle quali Pais Serra concordava), ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] negli anni della transizione al postfascismo, sul sistemadi alleanze messo in piedi dal centrismo, sulle dunque, in grado di guardare oltre gli spettri degli scontri di classe e capace di recuperare il dialogo tra le ‘forze sane’ del Paese: ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] delle Alpi. Segno del successo d'una politica diforza che ora chiudeva a eventuali velleità autonomistiche italiche anche di Milano e la maggior feudalità a lui legata e i valvassori, desiderosi d'un inserimento nel sistema adeguato alla posizione di ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] riforme di Giuseppe II e le sue disposizioni accentratrici, bensì tutto il sistema che già dai primi anni di regno di a quelle già ricordate: Del fondamento del diritto di punire (1775); Della forza comica (1782); Della Patria Primitiva delle arti ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] amministrativo del sistema ospedaliero; municipalizzazione delle traravie con criterio di gestione industriale e , poi per la collaborazione con tutte le forze politiche nei comitati di assistenza.
Al secondo congresso nazionale delle amministrazioni ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] chiese a De Gasperi stanziamenti straordinari a favore delle forze armate.
Si impegnò a consolidare l’orientamento atlantico del un lato, cercò di illuminare gli Italiani sulla necessità di una riforma del sistema politico, pubblicando nel 1972 ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] di organizzazioúi professionali dei lavoratori sulla base di "leghe locali, federate nazionalmente con sistema .I. nel mondo del lavoro solo ai problemi religiosi.
Tale forzato mutamento nei programmi dell'Azione cattolica non produsse, però, un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...