ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] punti di raduno con le armi e viveri per venti giorni. La leva si aggirava sui 10.000 soldati: con queste forze, in di necessità con lo squilibrare (se non sgretolare) il sistemadi alleanze su cui si era fondata sino al 1390 la politica di Eleonora ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] presente. Sono sempre state scelte politiche a muovere le forze politiche della sinistra, con gli adattamenti che queste del dollaro nel 1971, che determinò poi anche quella del sistemadi cambi fissi operante dal secondo dopoguerra, e dopo il ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] flotta di Solimano, alleata dei corsari barbareschi di Algeri. Un sistemadi guerra oramai antico: sempre più uomini negli stessi spazi di una era prezioso e dopo il 1538 il rapporto diforze era decisamente sfavorevole. D'altra parte una clamorosa ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di notizie sui contratti agrari, sul sistema fiscale di concordia nazionale nasceva dall'equilibrio diforze politiche diverse e quindi mancava di una direttiva omogenea e sicura. Lo stesso B., ritenuto uomo privo di orientamenti personali e di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] forse più clamoroso scaturito da questa confluenza diforze antigesuitiche fu dato dalla pubblicazione a Napoli in compenso il sistemadi lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] era quello di suscitare una "coscienza nazionale collettiva" e non "una riserva diforze per le di Mussolini, a partire dal 1932-34, di distruggerne il prestigio e giungere all'abolizione del sistema bicamerale, per mezzo dei vari progetti di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] esatta compilazione dei ruoli e un regolare sistemadi notificazione ai contribuenti) e disastrose condizioni igienico non si limitarono alle consuete questioni di politica interna, come il rinnovamento delle forzedi polizia, che pure ritornarono nel ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ma da ogni legame con il sistemadi Versailles. Nel clima di tensione italo-inglese della fine del di Danzica.
Cogliendo l'occasione offerta dal nuovo atto diforza compiuto dalla Germania con l'occupazione di Praga, tra la fine di marzo e l'inizio di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] dovevano coalizzarsi per vincere le forze sovversive interne e contenere la Prussia, che sembra spiare l'occasione propizia per completare il suo sistemadi assorbimento" (Archivio del Ministero degli Affari Esteri di Bruxelles, Saint Siège, XIII, 4 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] vigore il sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i un lato egli ravvisava nei comuni dei possibili vivai diforze sane, dei centri di iniziative dal basso contro il ceto nobiliare; dall' ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...