CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] per la difesa. Insiste quindi per un più efficace sistemadi arruolamento, ma la sua proposta (del 15 settembre) è o a Parigi. Egli si trova male a Malta, per la forza che vi hanno i clericali e per il carattere dell'emigrazione siciliana, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] studi per la sistemazionedi porta S. Sebastiano (Uffizi, A 1014, 1087 e forse 1269, 2150), per un arco, "di verzura", presso di Roma del 1527 (nella quale, attenuata la forza inventiva, per mancanza di stimoli e di concorrenza, in un lavoro spesso di ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di calorico, libro secondo Dei cangiamenti di volume e diforza elastica nei corpi per le variazioni di d. Scienze di Torino, s. 2, XI (1850),pp. 231-323; Sopra un sistemadi nomenclatura chimica. II. Memoria, in Mem. di matematica e di fisica d. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] o il timore di un solitario misogino per quel mondo pieno di accidenti e cantatrici; ma il risparmio diforzedi un compositore che intende tra le composizioni che il compositore stesso ammise e sistemò nei sei numeri delle sue opere, e quelle che ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nelle zone critiche: in Savoia, a Genova, dove agivano forze che si potrebbero definire, sia pur con accezioni diverse, centrifughe. Perciò il C. giunse a far l'elogio del "sistemadi transazione", per la legge sull'imposta a carico del reddito ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la condizione economica, il sistemadi vita che ha determinato lo Stato nuovo, che ha sostanziato di necessità la dittatura del proletariato di tenere separate la sfera affettiva e quella intellettiva, e dalla scelta di individuare il punto diforza ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e l'inizio dell'anno seguente partì alla volta di Venezia, onde cercarvi una stabile sistemazione per i suoi.
Nel 1792 la famiglia era riunita non sono norme universali e naturali, ma rapporti diforza che trovano espressione nelle leggi positive.
Il ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] distinti. Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistemadi logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso dell'esaltazione nazionale. E fu allora che, per la forzadi queste sue convinzioni e passioni, si preparò la sua futura ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , accogliendone il leader nel ministero, quanto di mobilitare contro essi le forze della guardia civica e dell'esercito. Ma agrario toscano, e ad avviare con la memoria Del nostro sistemadi mezzeria il dibattito sul quale si accentrò per alcuni anni ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] non avevano più senso: repubblica per il G. era il sistemadi governo legittimato dal consenso della maggioranza, a prescindere dal fatto che È senz'altro vero che il suo fu un atto diforza che per sua natura non poteva risolvere da solo il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...