MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] accolse la richiesta. Nella «Giornata quarta» del dialogo, nel quadro di una discussione sulle «attestazioni a favor del sistemaCopernicano», dopo che tra Sagredo e lui ne sono state elencate quattro, Salviati afferma: «Giunge di presente una quinta ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] di G. Galilei, XIV, pp. 313-316), contenente un elogio del nuovo metodo scientifico e un'adesione incondizionata al sistemacopernicano, verso il quale il Sant'Uffizio stava già manifestando ostilità (altra lettera del G. a Galilei in data 26 marzo ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] della rotazione terrestre. Dopo la pubblicazione dell'Indice di Benedetto XIV, non era più proibito professare il sistemacopernicano in opere di contenuto scientifico, ma restava prudente astenervisi, dato che il De revolutionibus di Copernico, l ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] .). Ciò ricorda l'artificio al quale Galilei era stato costretto a ricorrere nel Dialogo dei Massimi Sistemi, esponendo il sistemacopernicano "in pura ipotesi matematica" per sfuggire alla censura dell'Inquisizione.
Le vedute eucaristiche del B. si ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] "un eccellente compendio di astronomia newtoniana". Dopo un inizio prudente e tutto sommato ortodosso (p. 9), accettare il sistemacopernicano come l'ipotesi più comoda ed utile per capire e spiegare i fenomeni celesti, il D. fa emergere chiaramente ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] in templo florentino Societatis Iesu (Firenze 1697) tocca argomenti di logica, fisica e metafisica. Nella fisica negò il sistemacopernicano e accettò quello di Thyco Brahe; nella metafisica le sue posizioni non sono distanti dagli aristotelici. Si ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] di Ginevra. Questi, quando il B. fu chiamato a Milano dal suo generale a scolparsi per aver difeso nella Uranoscopia il sistemacopernicano, lo volle munire di una sua lettera (in data di Annecy 1617),dove tra l'altro si diceva: "Partì il padre ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] del Galilei nella disputa che lo opponeva al giurista ravennate Francesco Ingoli, autore di una confutazione del sistemacopernicano.
La risposta del Galilei all'Ingoli del settembre 1624rappresentava una sostanziale riaffermazione della validità del ...
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VANDELLI, Domenico
Roberto Marcuccio
– Nacque a Levizzano Rangone (Modena) il 1° marzo 1691 da Antonio Vandelli (alias Zironcini) e da Elisabetta Vandelli (alias Berti), consanguinei.
Ebbe quattro fratelli [...] Vandelli incontrò Edward Scarlett e John T. Desaguliers, prese visione di macchine planetarie che riproducevano il sistemacopernicano, visitò la biblioteca e le collezioni naturalistiche di Hans Sloane, che destarono in lui particolare stupore ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] fu presentato dal matematico Luca Valerio, suo amico, a Galileo Galilei, col quale ebbe a discutere a lungo del sistemacopernicano. In assiduo carteggio col Galilei (1611-13), s'impegnò nello studio delle macchie solari e dei pianeti medicei, di ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...