Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] o mista allo scopo di studio oppure con finalità applicative specifiche.
Modelli in fisica
Per l'analisi di sistemicomplessi (anche per sistemi fisici per i quali si pensa di conoscere completamente le leggi fondamentali), si preferisce utilizzare m ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] centimetro cubo (Feynman 1960).
La manipolazione di oggetti che hanno la dimensione di molecole al fine di creare un sistemacomplesso che sia in grado di svolgere una definita funzione è un problema complicato che può essere affrontato seguendo vie ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] il valore di ‘disordine originario’, il termine è poi stato usato fino ai nostri giorni.
Fisica
Si dice che un sistemacomplesso ha un comportamento caotico quando, seguendo leggi di evoluzione non lineari, dopo un certo intervallo di tempo esso si ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] alla struttura della luce, della quale appariva ormai chiara la natura elettromagnetica. L’imponente complesso di concetti, di leggi, di fatti riconosciuti, analizzati e sistemati nel lasso di tempo che va dall’epoca di Newton alla fine del 19° sec ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] essere validi e si è costretti a passare ai più complessi schemi dell’o. ondulatoria tutte le volte che intervengono dimensioni semplici, come nel caso delle approssimazioni di Gauss (➔ sistema).
O. ondulatoria
Come detto in precedenza, esiste tutta ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] mostrato in seguito.
Nanomacchine naturali
La capacità delle molecole di associarsi permette la formazione di sistemi supramolecolari naturali molto complessi (come gli enzimi) capaci di compiere le funzioni necessarie alla vita. Alcuni di questi ...
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Sistemicomplessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistemacomplesso. 2. Il prototipo di un sistemacomplesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] tratta di un cammino molto lungo che è stato appena incominciato.
2. Il prototipo di un sistemacomplesso
Il più semplice esempio di sistemacomplesso è dato da una singola particella che può muoversi interagendo con un potenziale con molti massimi ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] portato a un notevole arricchimento del quadro tradizionale e hanno fornito metodi nuovi per caratterizzare e comprendere i sistemicomplessi. Si tratta dunque di un campo nuovo che include contenuti di varie discipline che vanno dalla fisica della ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] caso, per es., di un organismo vivo, composto di cellule, a loro volta composte di molecole e così via. I sistemicomplessi godono in generale di un certo numero di proprietà, tra le quali l’irriducibilità della loro evoluzione a fattori strutturali ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] è capire come strutture ben organizzate di tipo adattativo possano emergere spontaneamente dalla dinamica dissipativa di un sistemacomplesso. L'emergere di organismi viventi ordinati e ben organizzati può sembrare in contrasto con il secondo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...