Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] mantenuta dall'atmosfera terrestre si interpreterebbe con l'attitudine del pianeta Terra a comportarsi come un sistemacomplesso, un organismo autoorganizzato in grado di mantenere tale condizione attraverso l'utilizzazione dell'energia interna e ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1972). Ha debuttato sul grande schermo in Ladri di cinema (1994), ottenendo i primi riconoscimenti con Palermo-Milano solo andata (1995). Nel 1997 ha [...] recenti occorre citare quelle nelle pellicole: Pasolini e Ogni maledetto Natale, entrambe del 2014; La felicità è un sistemacomplesso (2015); tutte nel 2016, Perfetti sconosciuti, Fai bei sogni e Fiore (David di Donatello 2017 come miglior attore ...
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Battiston, Giuseppe. - Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (n. Udine 1968). Dopo gli inizi in teatro (Premio Ubu 1986 come migliore attore non protagonista per Petito Strenge), nel 1993 [...] e la neve, 2005), G. Zanasi (Non pensarci, 2007, David di Donatello come migliore attore non protagonista, La felicità è un sistemacomplesso, 2015 e Troppa grazia, 2018), ancora con S. Soldini (Giorni e nuvole, 2007, e Cosa voglio di più, 2010), G ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e cittadine. Infatti, il progetto consalviano di liberalizzazione graduale delle strutture economiche liquidò brutalmente un sistemacomplesso e rassicurante di vincoli, controlli e forme di assistenza intimamente connesse e intrecciate fin nel ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] contemporanei, soprattutto P. Martinetti di cui seguì i corsi universitari), il G. va configurando la realtà come un sistemacomplesso di relazioni causali, e l'atto di conoscenza come un processo di deformazione che coinvolge non solo l'oggetto ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] ", 1966, 2) egli afferma che il cinema, nonostante si presenti apparentemente come riproduzione del mondo, è in effetti un sistemacomplesso di segni che, se da una parte rimandano alla realtà ‒ producendo un 'effetto di natura' che fa credere allo ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ancora da Caino, fondatore della prima città, Enochia, ed addirittura da Dio stesso, quando doveva fare il mondo col sistemacomplesso dei meridiani.
Nel "Tratado VII", che tratta di "alcune arti e scienze che accompagnano e adornano l'architettura ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] un'accettabile convivenza. Molto si affidava ai cittadini neutrali, contando sulla loro funzione equilibratrice in un sistemacomplesso di contrappesi. In sostanza, venne istituzionalizzata la divisione dei Fiorentini tra guelfi e ghibellini; le arti ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] Garcia-Postacchini 1995) aveva iniziato un'osservazione dei bambini, continuata poi per venti anni; ne è nato un sistemacomplesso per l'analisi del movimento, noto come Kerstenberg movement profile (KMP). Questo profilo può essere definito come lo ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] al Geographen Kalender edito a Gotha nel 1903, a cura di H. Haack.
La rappresentazione del mondo come sistemacomplesso di interrelazioni commerciali, produzioni e traffici segnò il tratto fondamentale della sua produzione, dapprima avviata con il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...