CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] strumenti dialettici e abituato a muovere costantemente dal dubbio cartesiano, un corpo di dottrine annoniose e coerenti, contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi Peel in materia matrimoniale, al "sistema francese" che ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] parte affronta le numerose questioni sorte in ambito cartesiano a proposito delle idee: le idee, 976, 986; A. Musco, M. F. per segni di sistema, ibid., pp. 751-765; Id., Di F. o del sistema. Appunti sul periodo romano di M. F., in La Fardelliana ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] che l’opera del giurista consista nel trarre il sistema dal reale.
Continuò ancora per molti anni a coltivare Milano 2009, p. 251; M. D’Alberti, M.S. G.: realista e cartesiano, in Giornale di diritto amministrativo, 2011, n. 3, p. 319; A. Pajno ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] grandi tribunali e nel groviglio legislativo del sistema del diritto comune, traeva le sue più profonde motivazioni nell'esistenza semplificatrice delle materie giuridiche, diffuse dal razionalismo cartesiano. Il legame con l'illuminismo riformista è ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per mezzo di strumenti metodologici che pongono il testo stesso in relazione con un coerente sistema filosofico, quello razionalistico-cartesiano.
L'edizione del 1694 (Napoli, Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] più ampia le idee provenienti d'Oltralpe, il razionalismo cartesiano in particolare, da cui il D. fu notevolmente influenzato trasse la convinzione dell'urgente necessità di una riforma del sistema giuridico del Regno. In primo luogo egli, fin dalla ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] due dell'Ordine dei minimi, erano rimasti fedeli all'indirizzo cartesiano dato a quest'ordine dal Mersenne. Fortemente cartesiana quindi la incarichi di carattere pratico, come la revisione del sistema di pesi e misure degli Stati sardi, l' ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] suo nome accanto a quello di E. Rouché, sulla risoluzione d'un sistema qualsiasi di equazioni lineari, dimostrazione che è esposta in una breve Nota diversi (ciò che è detto ora il prodotto cartesiano dei due insiemi), e presentando subito dopo l' ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] (VII, Roma 1717, pp. 196-205), un'ampia descrizione del sistema solare (circa 250 versi) è nella Scelta di canzoni, Venezia 1756,
Il G. non promosse però il passaggio dal modello cartesiano al newtoniano. Nel 1700, discutendo tesi di Tommaso Ceva ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] gravitazione, per la quale propose un modello di tipo cartesiano. Rispetto a Lodi (o Casale) l'evoluzione è ancor 1772 al 1775 si interessò all'idea del Kaunitz di un sistema idroviario nell'Italia settentrionale, che unisse il Tirreno all'Adriatico ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...