DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] razionalistica. Così nel caso specifico delle flogosi il vitalismo esagerava, secondo il D., il ruolo del sistemavenoso ponendolo all'origine di ogni manifestazione patologica, in base alla massima ippocratica ubi stimulus ibi affluxus, fnentre ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] limite tra la corticale e la midollare, l'esistenza di una rete vascolare arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistemavenoso, mostrava di tener conto soprattutto della circolazione sanguigna, ma considerava ancora la struttura degli organi ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] merita Del moto reciproco del sangue per le interne vene del capo, in cui il C., proponendosi la rivalutazione del sistemavenoso che dopo la celebre enunciazione di W. Harvey del 1628 era decaduto dalla posizione di rilievo per l'innanzi detenuta ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] di alcuni spettanti al collo, e porzione dei muscoli pettorali e deltoide appartenenti al torace»; lingua e faringe; sistemavenoso e arterioso del collo; mascella superiore e faringe; laringe, sue cartilagini e muscoli dell’osso joide; faringe; base ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] rettili, contenuti nei vasi linfatici (come la mano in un guanto), mentre secondo Panizza il sistema linfatico di questi animali, più sviluppato del sistemavenoso e arterioso, si addossava ad esso, avviluppandolo (come lo sarebbe la testa dell’uomo ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] delle safene, le loro anastomosi con il sistemavenoso profondo e la disposizione delle valvole in tali frutto di una lunga elaborazione di studi macro e microscopici di organi e sistemi di soggetti di razza negra compiuti fra il 1878 e il 1892. Il ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] e capacità, parla anche di piccole anastomosi presenti in tutto il corpo in grado di porre in comunicazione sistemavenoso e sistema arterioso, ma, pur riconoscendo la fimione dei capillari ed esprimendosi in termini di "circolazione", rimane su ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] nei Rettili e sui rapporti tra la secrezione dell'urina e della bile; tornò sull'argomento con una memoria sul sistemavenoso jacobsoniano delle raie e delle torpedini, al VII congresso degli scienziati italiani, e successivamente con un lavoro sulla ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] lo stesso anno a Basilea con titolo mutato in Liber de sanguinis mittendi ratione), un trattatello medico sul sistemavenoso e sulla circolazione sanguigna in cui Susio sostenne le tesi del suo maestro confutando altri medici del tempo, Andrea ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] un certo numero di organi, una complessa relazione tra strutture organiche in azione: dimostrò l'attitudine del sistemavenoso polmonare ad assorbire sostanze liquide e gassose e la diffusibilità ai linfonodi bronchiali di soluzioni saline iniettate ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...