sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] è costituita da una massa collegata elasticamente allo strumento; tale tipo di collegamento consente alla massa (massa sismica) di mantenersi in quiete, o quasi, allorché il suolo entra in movimento per ...
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Sismologo tedesco (Oppeln, Alta Slesia, 1874 - Ratibor 1943) dell'osservatorio sismico di Strasburgo, quindi direttore di sezione e professore all'Istituto di geofisica applicata a Gottinga, dal 1926 direttore [...] dell'osservatorio sismico di Ratibor. Ha ideato un sismografo a pendolo conico bifilare e altri dispositivi sismologici. ...
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Geofisico (Tilsit 1861 - Gottinga 1928); prof. e direttore dell'istituto di geofisica dell'univ. di Gottinga (1898). Autore di ricerche di elettricità atmosferica, elettrodinamica e sismologia (in particolare [...] ). Da lui prende nome un tipo di sismografo a pendolo invertito. Nel 1897 per primo propose un modello fisico per la composizione della Terra, nel quale il pianeta risulta composto di un nucleo centrale e un mantello esterno, di densità diverse ...
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sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] provenienti da stazioni sismiche poste in siti estremamente remoti. Tale tecnologia non è impiegata soltanto nelle reti sismografiche di grandi dimensioni, come in alcune reti nazionali o internazionali, ma, dati i costi sempre più contenuti ...
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Grandezza strumentale che caratterizza in modo oggettivo l’entità del fenomeno sismico (m. di un terremoto); sostituisce efficacemente le vecchie ‘scale sismiche’ a base soggettiva ed empirica (per es., [...] .F. Richter, introdotta nel 1935, la m. M di un terremoto è il logaritmo decimale della massima ampiezza, che un sismografo standard registrerebbe se si trovasse a una distanza di 100 km dall’epicentro di quel terremoto. Lo stesso Richter compilò una ...
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Sismologo (Liverpool 1850 - Newport 1913). Dal 1875 al 1895 fu prof. di geologia e arte mineraria nell'imperiale collegio tecnico di Tokyo. Ritornato in Gran Bretagna, fu segretario del Comitato sismologico [...] sui terremoti giapponesi raccolti negli atti della Società sismologica giapponese, di cui fu tra i fondatori, e nei trattati Earthquakes (1883) e Seismology (4a ed. 1898). Inventò (1892) un sismografo a pendolo orizzontale che porta il suo nome. ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] apparecchio di induzione tellurica, in Rend. R. Acc. delle Scienze fisiche e matematiche, V (1845), pp.15-31; Il sismografo elettromagnetico, in Annali del R. Osservatorio meteorologico Vesuviano, compilati da L.P., 1859, pp. 20-24; Sull’origine dell ...
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ALFANI, Guido
Mario Gliozzi
Nato a Firenze il 17 genn. 1876 da Augusto, nel 1892 entrò nell'Ordine dei servi di Maria, che abbandonò tre anni dopo, e nel 1899 in quello degli scolopi. Insegnò per alcuni [...] il direttore spirituale di G. Borsi nel periodo della conversione.
Fra le sue opere si ricordano: Su di un nuovo sismografo,Modena 1902; I terremoti e le case,Firenze 1905; Alcuni studi sulle vibrazioni meccaniche dei fabbricati,Prato 1910; Note ed ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] la magnitudo locale ml, definita dalla relazione:
ml = log10A − log10A0,
dove A è la massima ampiezza registrata da un sismografo a torsione Wood-Anderson (amplificazione 2800, periodo proprio 0,8 s, costante di smorzamento 0,8) a una data distanza ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] scientifico. Tra il 1794 e il 1796 si dedicò ad una continua osservazione del vulcano con l'ausilio di un sismografo da lui ideato e costruito.
Nel descriverlo sosteneva: "esser egli un istromento di molto uso in caso di vulcaniche eruzioni ...
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sismografo
sismògrafo s. m. [comp. di sismo- e -grafo]. – Apparecchio che serve a rivelare e a registrare i movimenti del suolo provocati da cause naturali (terremoti) o artificiali (esplosioni); il suo principio di funzionamento è basato...
sismografia
sismografìa s. f. [comp. di sismo- e -grafia]. – In senso stretto, la tecnica relativa all’uso dei sismografi e alla registrazione dei sismogrammi. Per estens., il termine è talora usato anche come sinon. di sismologia.