Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] l'inondazione annuale del Nilo. Gli Egizi erano in grado di prevedere tale data tramite osservazioni astronomiche dirette; infatti, quando Sirio era visibile all'alba, mancavano quindici giorni all'inondazione del Nilo. La data della levata eliaca di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] . Il tipo è quello del "bastone, o appoggio, dei capitani" (῾asā o ukkāz al-rabbābīn): Achernar non lontano dal meridiano e Sirio lontano dall'azimut. La fascia di latitudine va da 25;36° a 19° N, poi scende in 'immobilizzazione' di una delle stelle ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] magnitudine apparente, in una grande opposizione, può raggiungere il valore di −2,8 (maggiore di quello della stella più luminosa, Sirio, la cui magnitudine è −1,5).
Rotazione. - Il periodo di rotazione di M. attorno al proprio asse (giorno sidereo ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] le eclissi lunari e solari e la configurazione dei corpi celesti nello Zodiaco alla prima comparsa di Sirio. L’importanza inizialmente attribuita all’osservazione del presagio come base per la predizione aveva ceduto quasi completamente ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] .
Nel 1718 l'astronomo inglese Edmond Halley (1656-1742) riferì di avere scoperto che tre stelle brillanti, precisamente Sirio, Aldebaran e Arturo, non si trovavano più nelle posizioni determinate dalle osservazioni antiche, ma apparivano circa mezzo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] indoiranica non era concepita come un'orsa). L'unica stella di cui sicuramente si fa menzione nel Ṛgveda è Tiṣya (avestico Tiṣtrya, cioè Sirio), nominato in V, 54, 13 ("Tiṣya dal cielo") e in X, 64, 8, ove è descritto come un arciere che si trova in ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...