BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] per graziosi centri da tavola. Sempre per adornare le tavole, il B. modellò alcuni piccoli portadolci composti di sirene o tritoni inginocchiati che sorreggono ampie conchiglie (alcuni esemplari si conservano nel Museo Ariana di Ginevra, nel Museo ...
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FINEO, Pittore di
E. Paribeni
È l'ultimo in ordine di tempo dei pittori di vasi calcidesi, dovendosi fissare la sua attività entro i decennî 540-520 a. C. D'altra parte questa produzione ceramica viene [...] isolata tra gli occhioni regolamentari, anche nelle anfore e oinochòai predominano schemi assai semplificati, gruppi di animali, sfingi e sirene opposte o in sequenza. Del tutto assente è nel Pittore di F. l'ampio ed elevato tono epico che domina ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] . Tra le tante maioliche comunemente attribuite a questa manifattura è degno di rilievo un grande piatto da parata decorato con sirene in rilievo, piccole cartelle con vedute di paesi e, nel cavetto, putti che nuotano; è dipinto in monocromia blu ed ...
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Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] figure che gli studiosi chiamano ibride: cavalli alati, come Pegaso; esseri metà donne e metà uccelli, come le arpie e le sirene; donne dai capelli di serpente, come la gorgone Medusa. La forma umana è sempre mista a elementi di animali che sono ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] giovanile col maestro (forse già avvertibile nelle decorazioni che il Saviotti con altri dipinse nella villa Abbondanzi, detta "Le Sirene", presso Faenza verso il 1830), il B. collaborò spesso con l'ornamentista Antonio Liverani in Faenza e fuori ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] ; su un cratere a figure rosse della Collezione Santangelo, su uno stàmnos da Vulci al British Museum (E 44o) con Ulisse e le Sirene; su una hydrìa da Nola dove H. è accanto a Peitho; su una pisside da Eretria e sull'epìnetron pure da Eretria. Simile ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] 30; xix, 73; xx, 42; Arch. Anz., ix, p. 74: vaso di alabastro, cfr. Jahrbuch, 43, 1928, p. 190).
Un'A.-uccello o Sirena-uccello è effigiata sulle monete di Creta (Arch. Zeit., v, 1847, p. 148, t. x, 24).
Bibl.: Duc de Luynes, Mémoire sur les Harpyies ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] aröballos corinzio del museo di Boston su cui sono raffigurati Ulisse sulla nave che parte per l'isola delle Sirene e il palazzo di C., con la porta aperta per accennare al recente abbandono. Iconograficamente questa rappresentazione si differenzia ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] degli amatori e cultori nel palazzo delle Esposizioni: nel 1903 con La Fionda, nel 1904 con Il primo amore, nel 1907 con Sirene, nel 1908 con Dardo d'amore, nel 1913 con Testa di vecchio, nel 1914 con Pastore abruzzese (acquistato dal Comune di Roma ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] . Journ. Arch., LXII, 1958, p. 152. Cratere con tori applicati dell'Armenia: E. Akurgal, Die Kunst Anatoliens, 1961, p. 50, tav. 30. "Sirene" e applicazioni a forma di toro: id., op. cit., p. 39, fig. 17 ss. Scudi di bronzo: id., op. cit., p. 37, fig ...
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sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...
sirena2
sirèna2 s. f. [dalla voce prec., estesa nel fr. sirène al nuovo sign., per allusione alla capacità delle sirene mitologiche di richiamare l’attenzione]. – Apparecchio generatore di segnali acustici di grande intensità, costituito schematicamente...