Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (Dialogi IV, 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino, missionario e poi vescovo in Inghilterra: una comunità con cui G. divenuto pontefice manterrà un legame continuo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] del 555, afflitto dai calcoli di cui soffriva già da molto tempo. Morì senza aver rivisto Roma, il 7 giugno 555, a Siracusa, dopo diciotto anni, due mesi e nove giorni di pontificato, il più lungo dopo quello di Pietro. Il suo corpo, riportato a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] per Costantinopoli; il viaggio per altro si svolse senza alcuna fretta, perché il papa fu trattenuto per circa dieci mesi a Siracusa e giunse a Costantinopoli solo alla fine del gennaio 547. Durante il lungo viaggio egli aveva avuto agio di prendere ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] sul Padre Nostro (Perugia 1999), sulle Beatitudini (Viterbo 2003), sulla Charta Oecumenica (Terni 2006) e sulla figura di Paolo (Siracusa 2009). Del Convegno di Perugia sono stati pubblicati anche gli atti, Il Padre Nostro. Preghiera di tutti, a cura ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] soggiorno di Costante II in Italia ebbe per Roma e V. gravi conseguenze. Il Liber pontificalis narra che da Siracusa, che divenne la sede stabile della sua residenza italiana, Costante II, per finanziare la sua attività politico-militare, vessò ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] dopo l'avvento di C.; e, dall'altro, le violente reazioni che seguirono la nomina di un suddiacono della Chiesa di Siracusa, Teodoro, a rettore del patrimonio della Chiesa romana in Sicilia. I risentimenti aumentarono quando il papa volle concedere a ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] . III si mantenne sulle orme del predecessore Leone IV nell'affermare decisamente il primato giurisdizionale di Roma. L'arcivescovo di Siracusa Gregorio, dall'843 profugo a Costantinopoli, e qui venuto in urto con quel patriarca Ignazio, era stato da ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , in sostituzione del deposto Ignazio, nell'estate 858; era stato consacrato da Gregorio Asbestas, arcivescovo di Siracusa, in precedenza deposto dallo stesso Ignazio. Dall'altra, pervenne una richiesta di Michele III affinché fossero inviati ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di San Germano, 1725, ad a. 1231); ma i roghi, a quel tempo, furono accesi soprattutto per sedare le rivolte di Messina, Siracusa e Nicosia (ibid., ad a. 1233; Annales Siculi, 1866, ad a. 1232). Per questa ragione, allo Svevo, che nel 1233 riferiva ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della sofferenza pervadono le variegate devozioni mariane, dalle statue della Madonna che lacrimano (pensiamo alla Madonna di Siracusa, piangente il 29 agosto del 1953, madre di tutte le successive lacrimazioni) alla devozione rivolta all’Addolorata ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...