ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] di tenerlo lontano dall'isola - della contea di Montescaglioso (Matera). Ricevette inoltre le città siciliane di Noto (Siracusa), Sclafani (Palermo) e Caltanissetta, già appartenute a Goffredo, il conte di Montescaglioso, deposto per aver partecipato ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] la guerra nazionale.
Dopo le sollevazioni popolari del 1837 nelle principali città della Sicilia orientale (Messina, Catania e Siracusa), provocate dalla comparsa del colera, il governo di Napoli avviò una politica di dura repressione, che accrebbe ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] 'Esarcato d'Italia a comparire dinanzi al suo tribunale, assistito da almeno due vescovi siciliani, in particolare quello di Siracusa. Probabilmente la Sicilia, non dipendente dall'Esarcato e con una rete episcopale ancora priva di un suo metropolita ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] burgensatici, rappresentando un'inattesa fortuna per i Corbera, ci fa chiedere se la scomparsa . quasi contemporanea dei coniugi Siracusa non sia stata in qualche. modo propiziata da Antonio Corbera nell'attuazione dì un piano diabolico. In questa ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] d'Angiò, duca di Calabria, sbarcarono nell'isola decisi a ricondurla all'obbedienza, al C. fu affidata la difesa di Siracusa assediata vanamente per quattro mesi - dall'ottobre 1298 fino al febbraio 1299 - da Giacomo. In quest'occasione si comportò ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] del 1848. Alla morte del fratello volle però rifarsi una verginità politica, cercando, insieme con Leopoldo conte di Siracusa, di spingere il nipote Francesco II a seguire i consigli di Napoleone III, associandosi al movimento italiano e unendosi ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] della Camera dei deputati il 14 dic. 1883, quando Nicastro Ventura, antiministeriale di sinistra, venne dichiarato decaduto dal collegio di Siracusa; in seguito, il 10 ott. 1892, fu nominato senatore.
Il C., che gravitò sempre sulla destra del fronte ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] restauri. Così, nella provincia di Messina, troviamo il monastero di S. Maria di Maniace, dal M. dotato o fondato. A Siracusa, dove era nel 1040, egli rinvenne, come informa la storiografia cassinese, la reliquia più cara ai suoi abitanti, il corpo ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] col Fiorelli, che aveva reso noti i risultati degli scavi compiuti a Cuma nel 1856 per iniziativa del conte di Siracusa: sorgeva così l'interesse archeologico del B., che doveva trasformarsi in amore di collezionista.
Nel 1859, all'avvento al trono ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] ultima istanza tutte le cause civili fra Ebrei in cui fosse applicabile il diritto mosaico, era stata istituita per la prima volta nel 1392 a favore della giudecca di Siracusa; nel 1398 fu poi fatta valere per quelle di Palermo e di Messina che, con ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...