PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Podesti, 1996, p. 17).
Nel 1826 Podesti fu raggiunto a Roma dal fratello Vincenzo, che divenne pittore di sipari, incisore, copista e restauratore di dipinti antichi. Nello stesso anno il Capitolo della cattedrale di Ancona gli commissionò il ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] Irlanda, Francia, Spagna e "specialmente nell'isola di Malta" (Visconti, 1891, p. 5). Disperse sono andate anche le tele per i sipari dei teatri Argentina di Roma e Unione di Viterbo. All'Accademia di S. Luca si conserva l'Autoritratto del G., da lui ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] Intensa fu pure l'attività del F. in campo teatrale, dalle decorazioni del teatro Storchi di Modena (1889, rifatte nel 1895), ai sipari per il teatro di Rio de Janeiro con il Monte Parnaso (1890) e per il teatro Donna Amalia di Lisbona con la Discesa ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] le antiche province modenesi, s. 11, XV (1993), pp. 227 s.; G. Martinelli Braglia, Romanticismo e revival nella Restaurazione modenese: i sipari di Adeodato Malatesta e L. M. nel teatro Comunale, ibid., pp. 238-242; D. Ferriani, L. M., in Modelli d ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] pel teatro La Fenice, Venezia 1837; Riaprimento del nuovo teatro La Fenice, in IlGondoliere, 30dic. 1837, p. 818; F. Gamba, Il sipario e la tendina del nuovo gran teatro La Fenice, in Il Vaglio, 20 genn. 1838, p. 28; Riaprimento del nuovo teatro La ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] le antiche provincie modenesi, s. 11, XV (1993), pp. 227-233; G. Martinelli Braglia, Romanticismo e revival nella Restaurazione modenese; i sipari di A. M. e Luigi Manzini nel teatro comunale, ibid., pp. 235-243; A. Garuti, Presenza di opere di A. M ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] cui una parte dello sfondo è appunto occultata da una tenda. Una vera e propria fossa destinata a contenere il sipario o aulaeum sembra di poter identificare nel teatro di Siracusa, anche essa però, molto probabilmente, di età ellenistica.
I sistemi ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] lato era destinato al palcoscenico, versione semplificata di quello del nō, ma molto più largo e munito di due sipari, uno iniziale che si alzava, e uno interno, per gli intervalli, che scorreva lateralmente. Dall’angolo sinistro del palcoscenico ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Assunta, Casa del Leone. Civitella Alfedena. Villetta Barrea: chiesa del cimitero, palazzo comunale. Pescasseroli: palazzo Sipari. Ortucchio: castello, S. Orante (1967-69). Celano: castello Piccolomini, SS. Giovanni Battista ed Evangelista (1969 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] a quelle quadrate che precedono e si concludono nel coro, ma realizzando di fatto un sistema ottico di sipari scalati in cadenza che si fa 'drammaticamente' concitata nell'approssimarsi allo spazio conclusivo del coro, spazio della celebrazione ...
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sipario
sipàrio s. m. [dal lat. siparium «tenda che nascondeva, negli intervalli, parte della scena»]. – 1. Nei teatri, e in altre sale di spettacolo, struttura mobile, posta all’altezza del proscenio, che serve a separare il palcoscenico...