La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] diverso da quello maschile è sufficiente chiedersi se di fronte a una donna e a un uomo che presentavano gli stessi sintomi, il medico avrebbe emesso la stessa diagnosi. Anche se le raccolte di consilia, che potrebbero rivelarsi molto utili in questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] si offrono agli occhi, di modo che è più facile non ascoltare la voce di uno che grida, che cogliere affatto i sintomi di questo tipo (ed. a cura di M. Accurius, 1533, IX, 8).
Occorre rilevare che, di solito, le azioni diagnostiche e terapeutiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] 5 g di cortisone puro. In quello stesso anno Philip Hensch, utilizzandone una parte, riuscì a ottenere una notevole remissione dei sintomi in un paziente affetto da una grave forma di artrite, e ciò evidenziò come fosse necessario trovare un modo per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] una minima parte dell'opera; l'intera medicina clinica, le malattie interne descritte succintamente nel Libro II, i loro sintomi e il loro trattamento terapeutico, nonché la chirurgia cui è dedicato il Libro XXX rappresentano invece un terzo del ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] circoscritta del b. spinale: rispetto a quelle spinali e degli emisferi cerebrali, sono caratterizzate da una particolare combinazione dei sintomi (sindromi alterne: deficit di moto e di senso in parte nello stesso lato della lesione, in parte nel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] (probabilmente la febbre tifoidea). Nei suoi scritti descrisse i metodi per riconoscere la malattia sulla base dei suoi sintomi esterni e delle modifiche degli organi interni, rilevabili mediante palpazione, e la dieta che i pazienti dovevano seguire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] diffusi, quello del consulto: la pratica della cura ‘per lettera’ prevedeva che il medico curante descrivesse in dettaglio i sintomi del paziente, perché un collega più esperto, o più illustre, gli rispondesse proponendo a sua volta una diagnosi e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] disturbi oculari), diviso in diciassette capitoli che affrontano l'anatomia e la fisiologia dell'occhio e le cause, i sintomi e le cure di centoventiquattro patologie di quest'organo, alcune delle quali descritte probabilmente per la prima volta.
Un ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] profondità dispiegata' del rapporto che lega medico e paziente. La morte è la 'sottile linea verticale' che congiunge la serie dei sintomi e quella delle lesioni. Grazie all'autopsia, essa diviene la 'grande analista' che è in grado di evidenziare le ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] : 'indole pavida' oppure 'mancanza di salute'. Tuttavia, accanto all'esigenza di dare una forma ordinata alle congetture di sintomi e di indizi colti attraverso l'osservazione concreta dei volti reali, ben presto si venne ad affermare un sistema di ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...