Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] (➔ dissonanza).
Psicologia
In psichiatria, lucido i., periodo di tempo durante il quale il malato mentale è apparentemente privo di sintomi e ragiona e si comporta in modo del tutto adeguato; quasi sempre non è veramente tale e si parla pertanto di ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] dalle superficiali semplificazioni, che propongono interpretazioni di nessi di causa-effetto tra supposte fantasie inconsce rimosse e sintomi patologici del corpo. Tutto, nell'umano esperire, è psicosomatico, in salute e in malattia, poiché la p ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] per le tensioni e le emozioni inelaborate che vengono poste fuori di sé sotto forma di sintomi.
Per W. Bion (1962), i sintomi sono libido grezza, priva di rappresentazione mentale corrispondente. Il neonato la esprime in modo inarticolato, piangendo ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] . La 'sindrome melanocortinica', dovuta a uno squilibrio del sistema a favore di questo neuropeptide, è caratterizzata infatti da sintomi simili a quelli della noia.
Aspetti clinici
La noia, a differenza di altri stati affettivi quali, per es., l ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ’ultimo può erniare, attraversando il primo, per sovraccarichi di forza. Ogni degenerazione discale (discopatia) dà luogo a sintomi neurologici (neuralgie, neuriti ecc.). D. ottico, lo stesso che papilla ottica (➔ retina).
In oculistica: d. ottico ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] del disturbo da stress post-traumatico trova attualmente spiegazione nei modelli di tipo cognitivo, nei quali i sintomi vengono interpretati come una condizione acuta di sovraccarico della possibilità di processamento delle informazioni in arrivo da ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] dei meccanismi di difesa e la loro focalizzazione sulle dinamiche dell'Io, permise infatti di comprendere che determinati sintomi, pur essendo formazioni di compromesso, possono esprimere un processo mentale da considerarsi normale in una data fase ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] di insight può diventare un fatto grave quando chi ha evidenti disturbi psichici nega la propria malattia nonostante i sintomi, oppure attribuisce a cause esterne le ragioni della sua sofferenza. Per esempio chi è affetto da delirio di persecuzione ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] movimento e di carattere (➔ agogica) e d’intensità.
psicologia
In psicanalisi, metodo seguito per spiegare al paziente i suoi sintomi o i suoi sogni. Scopo dell’i. è chiarire i rapporti inconsci e rendere possibile l’integrazione della personalità. È ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] o di un apparato, a divenire oggetto di conversione, ossia di trasposizione di un conflitto psichico rimosso in un sintomo somatico. La compiacenza somatica caratterizza l'isteria di conversione che, a parere di Freud, "non può insorgere senza una ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...