L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] sulle caratteristiche delle cellule, ma su quelle del microbo patogeno che ne è responsabile, in quanto la specificità dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] o secchi, o umidi. La terza, infine, consiste in una dissoluzione dell'organo, quando in esso si crea un'apertura. I sintomi sono una febbre improvvisa o un calcolo nei reni o nella vena (sic!) che porta alla vescica.
Se il funzionamento degli organi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] avrebbero dovuto seguire quest'ultimo. Una serie di importanti opere di Galeno su argomenti quali le cause e i sintomi delle malattie, i disturbi interni, la diagnosi attraverso il rilevamento del polso e la teoria dei temperamenti (l'equilibrio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] contenente l'organismo in cinque pazienti immigranti. Due di essi accusarono un lieve gonfiore, vomito e inappetenza, ma altri due mostrarono sintomi più rilevanti, tra i quali febbre, dolore e delirio; dal momento che era riuscito a provocare questi ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] un aumento più o meno rilevante dell’ammoniemia. Il sistema nervoso centrale risponde a questa intossicazione con diversi sintomi: dapprima alterazione del ritmo sonno-veglia, irritabilità, poi con interessamento del linguaggio e del sistema motorio ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] '. Da un secolo egli è in grado di attribuire a ciascuna di esse un nome preciso a seconda della natura dei sintomi (febbre gialla o vomito nero, tifo, cioè profonda astenia), dell'ambiente che ne facilita la diffusione (malaria o febbre delle paludi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] è databile intorno all'873), al quale al-Maǧūsī rimprovera di avere trascurato la chirurgia, nonché numerose malattie e i loro sintomi. Privo di sistematicità è considerato da al-Maǧūsī anche il testo di un certo Masīḥ (Masīḥ al-Ḥakam), vissuto sotto ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] del disturbo da stress post-traumatico trova attualmente spiegazione nei modelli di tipo cognitivo, nei quali i sintomi vengono interpretati come una condizione acuta di sovraccarico della possibilità di processamento delle informazioni in arrivo da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] si innescasse la deriva patologica con lo sviluppo di danni strutturali. Il primo esempio proposto di tale alterazione furono i sintomi osservati in un piccione sottoposto a una dieta carente di tiamina, una sostanza isolata in forma pura nel 1926. L ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] alla Regia Università di Macerata, dove conobbe Alberto Zorli. Indagando i modi di ricavare diagnosi economiche da sintomi statistici, introdusse in Italia il metodo del totalizzatore (Dell’ammontare probabile della ricchezza privata in Italia, Roma ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...