Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ferro, del manganese ecc.
Altrettanto necessari sono i processi di sintesi e di trasformazione nei quali si hanno la produzione di alcuni b. hanno un’ulteriore struttura esterna di natura proteica, lo strato S che protegge le cellule batteriche dall ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] iodico, lo i. è in gran parte legato a una sostanza proteica, la tireoglobulina, che incorpora circa il 95% dello i. della si utilizzano alte dosi di i. che bloccano sia la sintesi sia la dismissione di ormoni iodati: effetto Wolff-Chaikoff), della ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] dell’a. e finale ossidazione dello scheletro carbonioso nel ciclo degli acidi tricarbossilici; b) sintesi di composti azotati non proteici particolari (ormoni, vitamine ecc.); c) biosintesi delle proteine, d) decarbossilazione, con formazione di ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] MHC e peptide (fig. 4). Gli antigeni di natura proteica vengono ridotti a frammenti peptidici di lunghezza variabile dagli 8 cellule che ricevono un segnale positivo, generato dalla sintesi del componente in corso di riarrangiamento, sfuggono alla ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] utilizzato per la sintesi dell'emoglobina dei globuli rossi e solo in piccola parte per la sintesi della mioglobina ( è quello di fare la reazione in un mezzo ad elevato contenuto proteico (per lo più albumina bovina) oppure di modificare i globuli ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] area geografica. Gli allergeni pollinici, di natura proteica o glicoproteica, vengono liberati al contatto del granulo incontrato l'allergene e ha avuto ormai inizio una efficiente sintesi di anticorpi IgE), gli allergeni sono captati molto facilmente ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] difetti enzimatici nella catena dei processi che conducono alla sintesi tiroxinica. Il più importante di questi quadri porta antinsulinico alla periferia o dovuta alla presenza di complessi proteici plasmatici o di altri fattori che impediscono all' ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] vitamine, nel ricambio dei minerali e dell'acqua, nella sintesi dei sali e dei pigmenti biliari, nei processi di la diuresi, deve essere asodica -, sulla correzione della discrasia proteica e sull'uso di estratti epatici.
Una forma di pseudocirrosi ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] e in seguito a identificare con la componente proteica il ''fattore'' attivo sulle cellule dei gangli anni successivi, ricercatori americani avrebbero identificato il gene che programma la sintesi della molecola, nel ratto e nell'uomo. L'NGF è ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] oppure ore, necessari perché si basano sulla sintesi di nuove proteine. Esistono 'interruttori molecolari' Proprio questa sua unicità permette di affermare che è tale molecola proteica ad attivare la fissazione più o meno temporanea di un certo ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...