Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] struttura della regione genetica responsabile della sintesi delle molecole MHC (major histocompatibility biologia, si scoprì un fenotipo a livello molecolare, cioè una molecola proteica anormale che fu chiamata HbS (i globuli rossi dei soggetti con l ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] sifone causato da un singolo stimolo sensibilizzante della testa o della coda dura qualche minuto e non richiede la sintesiproteica. Se tuttavia si somministra per ore una serie di questi stimoli sensibilizzanti, l'intensificazione della risposta di ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] di base che sono necessarie alla sopravvivenza di tutti i tipi di cellule (per es., i geni implicati nella sintesiproteica, nel metabolismo energetico cellulare ecc.), mentre vi sono geni che sono attivi soltanto in alcuni tessuti perché svolgono ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] trascrizione genica a livello corticale risultano necessarie per il manifestarsi degli effetti della DM: il blocco della sintesiproteica nella corteccia visiva e il blocco dell'attivazione di CREB bloccano infatti tali effetti. Nel giro di qualche ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] differenziamento cellulare e dei tessuti, comportano l'attivazione di un programma coordinato di espressione genica e di sintesiproteica e gli strumenti per il controllo della sua esecuzione. Una volta stabiliti i processi basilari che definiscono ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] di alcune di queste proteine orologio, che introducono nel sistema, a ogni ciclo, un ritardo fra trascrizione, sintesiproteica e retroazione negativa, che impedisce al sistema il raggiungimento di condizioni di equilibrio e determina condizioni ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] e l'accumulo progressivo di quelle alterate. Questo è dovuto al fatto che, in molte varietà di organismi, la sintesiproteica è meno efficiente con l'avanzare dell'età e questo comporta che anche il ricambio delle proteine usurate risulti rallentato ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] spiegati in termini di processi fisico-chimici ma tali processi componenti come la diffusione, trasporto di massa, sintesiproteica non sono sufficienti a render conto della fisiologia dell'intero organismo. A questi componenti dev'essere aggiunto ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] degli aminoglicosidi si esplica all'interno della cellula batterica dove questi antibiotici interferiscono con la sintesiproteica, legandosi ai ribosomi. I più importanti aminoglicosidi sono gentamicina, amikacina, tobramicina e streptomicina, con ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] erpetica. Il metisazone, derivato del tiosemicarbazone, interferisce con la molecola dell'ARN messaggero e previene la sintesiproteica nel virus vaccinico, in quello della varicella e del vaiolo, infezione nella quale esercita attività profilattica ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...