Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] deposito presenti nelle terminazioni nervose. La struttura proteica di tali granuli viene alterata e le ) e N. K. Mello (v., 1978).
I derivati naturali e di sintesi dell'oppio, ‛le droghe' per antonomasia, hanno stimolato un grandissimo numero di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] cinetocori ai microtubuli, ognuno può essere trasportato da queste strutture proteiche che agiscono come funi in grado di guidarlo sino al polo parte dei componenti necessari è in via di sintesi.
Le miofibrille sono formate da sarcomeri perfettamente ...
Leggi Tutto
Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] in vario modo tra loro o fusi a domini proteici eterologhi di varia natura, per formare nuove molecole con da regioni variabili provenienti da donatori immunizzati o meno, oppure per sintesi. Nel primo caso, il repertorio è costruito a partire dai ...
Leggi Tutto
Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] cinetocori ai microtubuli, ognuno può essere trasportato da queste strutture proteiche che agiscono come funi in grado di guidarlo sino al polo parte dei componenti necessari è in via di sintesi.
Le miofibrille sono formate da sarcomeri perfettamente ...
Leggi Tutto
Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] dei microbi' di R. Kock.
5.
La rivoluzione dei farmaci di sintesi
Nell'Ottocento, la Germania dimostra di essere, dopo l'Inghilterra, il sia agonista. Di parecchi recettori, tutti di natura proteica, si conosce ormai la struttura primaria, cioè la ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] un’anomalia strutturale e funzionale di una singola componente proteica. È da considerare, inoltre, che di solito alla diminuito rifornimento è provocato da diverse cause, quali una ridotta sintesi da parte delle cellule vicine oppure un arresto o un ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] colon, e alla decomposizione putrefattiva di residui proteici prevalentemente nella metà sinistra del colon, con (per es. nei pazienti affetti da rare malattie ereditarie della sintesi del collagene, quali la sindrome di Marfan o di Ehler-Danlos ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] anse sarebbero poi bloccate alla loro base da un complesso proteico denominato scaffold nucleare (fig. 4). Qualunque sia l' mentre la RNA-polimerasi scorre sul templato per la sintesi del corrispondente trascritto. L'analisi della sequenza di ...
Leggi Tutto
Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] da un envelope, una matrice e un capside di natura proteica (aventi un diametro di 45 nm), che contengono un , è il virus helper) contenente una ribonucleoproteina che codifica la sintesi di una proteina specifica (HDAg). HDV non ha analogie con ...
Leggi Tutto
Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] l'antigene (v. anticorpo). Nel corso del differenziamento delle cellule B, i geni che codificano la sintesi dei diversi segmenti proteici degli anticorpi si combinano tra loro in modo casuale (riarrangiamento somatico) e da ciò derivano anticorpi con ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...