TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] o di tipo bovino, dai quali la frazione proteica viene precipitata con acido tricloroacetico e poi purificata azo-4-benzen-1-solfonil-3,4-dimetilbenzamide. Un'altra sintesi interessante è quella del diaminodifeniltricloroetano. Si tratta di un ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] (e comporta non soltanto una diminuzione nel sangue di proteine, ma anche una rallentata sintesi di enzimi, di ormoni a struttura proteica, di fattori antiemorragici, emopoietici, ecc.). In tale condizione, infatti, sussiste un'estrema compromissione ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] il tratto di DNA umano che codifica per la sintesi di insulina è stato inserito nel DNA di un batterio Shortle e Meeker, 1986). Attualmente lo studio più sistematico di ingegneria proteica è stato condotto sulla tirosil-tRNA-sintetasi (v. Winter e ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] cellula e il suo codice genetico si sostituisce a quello cellulare; il controllo delle sintesiproteiche del neurone viene così deviato dai suoi obiettivi fisiologici - sintesi delle proteine cellulari - e orientato verso l'obiettivo patologico della ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] centrale può contenere fino a 4.500 ioni ferro per molecola proteica, nella quale il ferro entra come Fe(II), viene poi ossidato ' (v. Jacobs, 1977) può essere usato per la sintesi delle proteine contenenti ferro e del DNA. Sebbene la quantità e ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] di solidificazione e di ebollizione dell'acqua, ecc.
La sintesi dell'acqua fu ottenuta per la prima volta da H acqua del pesce ingerito è necessario all'eliminazione dei suoi metaboliti proteici e dei sali. Benché si sia spesso sostenuto che il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] riceverà il premio Nobel 1981 per la chimica.
Realizzata la sintesi totale del colesterolo e del cortisone. Robert B. Woodward, solo il DNA penetra nell'ospite, mentre l'involucro proteico resta fuori.
Scoperto il fattore di crescita dei nervi. ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] iperglicemizzante, antagonista rispetto a quella dell'insulina. Per quanto riguarda il metabolismo proteico, invece, essi rallentano la sintesi delle proteine. Complessivamente, hanno un ruolo assai importante nella risposta dell'organismo allo ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] la preparazione di farine di carne, utilizzate come supplemento proteico nell'alimentazione dei bovini, e il cambiamento, tra gli la trascrizione completa del suo genoma e per la sintesi delle specifiche proteine virali.
L'infezione di una cellula ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] articolazioni - si possono ricordare i cosiddetti 'mezzi di sintesi per applicazioni temporanee', quali placche, viti, fissatori esterni e microbica), le gelatine (prodotti di origine proteica ottenuti mediante idrolisi parziale di collagene animale) ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...