Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] Dalla cima dell’a., indicata con il simbolo F (frase), si dipartono due rami terminanti con i simboli SN (sintagma nominale) e SV (sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; da SN e SV si irradiano altri rami (N nome, V ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] posteriori soprattutto di area toscana, presso i quali si riscontra la ripresa di idee, di immagini, di espressioni e di sintagmi del Messinese. Un caso estremo è costituito da Bonagiunta Orbicciani, il cui sonetto Chi va cherendo guerra e lassa pace ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] composti, come fosco-rotante, alto-sbuffante, ondi-cerchiata e occhi-azzurro) e nei calchi dall’inglese di interi sintagmi, non numerosi ma ricorrenti e che, in alcuni casi, comportano l’estensione del significato di parole perfettamente italiane ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] sintattico. In italiano espressioni come una vecchia legge la norma, passeggiate pure, fine trasmissione, e altri sintagmi di questo tipo, ammettono almeno due significati a seconda della diversa codifica grammaticale.
Cicerone, Marco Tullio (1992 ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] tre sviluppano aspetti della tematica amorosa secondo il modello ideologico e stilistico del Petrarca volgare: basti citare a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l vago rimirar e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] ebbero una fortuna enorme in tutta Europa durante la sua e la generazione seguente, specialmente all'estero, in quanto i sintagmi, che erano frasi da memorizzare, vennero muniti di traduzioni che rendevano più facile l'approccio al latino. Sebbene il ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] per es. nel tagico kommunizm, socializm, revoljucija, radio, kino, ecc.). Non mancano i calchi di voci o sintagmi tipici della lingua tecnico-politica sovietica: tagico zamincenkun (cfr. russo zemlemer "agrimensore"), durban (cfr. russo dal'novojnyj ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , un microcosmo, una stella che ruota sulla propria traiettoria entro il macrocosmo dantesco» e, soprattutto, appunto, «i due sintagmi "malvagio desiderio e vana tentazione"» che, in ogni caso, restano in contraddizione con il testo del Convivio, II ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] - nei quali l'autore mostra una conoscenza approssimativa e compendiaria del gergo, coniando artificiosamente vocaboli e sintagmi attraverso contaminazioni di furbesco, italigno e spagnolo. Pochi cenni merita la produzione latina non propagandistica ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] prevalenza alla stregua di un vocabolario, donde è possibile ricavare un lessico vario e icastico, se non addirittura interi sintagmi, da disporsi in trame di racconto non identiche nell'insieme, ma affini nei particolari e nelle movenze. Si aggiunga ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...