GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] dell'opera in realtà, come recita l'intestazione, è Summa derivationum, mentre nel prologo compaiono anche i sintagmi speculum artis gramatice e declinationum breviloquium (Il prologo, 2003, p. 286); il termine Dedignomium sciolto da Haskins (1925, p ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] di seppia, vv. 38-39; «Le fumate / morbide che risalgono una valle»: “Notizie dall’Amiata, in Le occasioni, vv. 5-6), del sintagma con di («le loro canzoni / le trombe d’oro della solarità»: “I limoni”, in Ossi di seppia, vv. 48-49; «Forse un mattino ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] figura casi riconducibili alla ➔ metonimia o alla ➔ sineddoche, interpretandoli come ellissi del complemento di specificazione; il sintagma tratto da Marziano Capella:
(4) stolatum pudorem
varrebbe come «il pudore proprio di una nobile matrona (cioè ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] prelevate dalla Commedia sono infatti parole quali combusti, ragna, Ciprigna, ingombra, lurchi e bugiardi, ecc., cui s’aggiungono interi sintagmi (grido forte, pose fine, aere perso, vidi e sentii, città dolente, ecc.).
Quanto alla metrica, a parte l ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] , non la langue. Infine, i rapporti che costi-tuiscono la lingua in quanto sistema si distinguono in due tipologie: i sintagmi, combinazioni di parole poste, nella linearità del discorso, a formare una catena; le associazioni (o paradigmi, secondo la ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] edizione critica, sono di argomento amoroso, politico e moraleggiante. Nei sonetti d'amore - i più numerosi - si ritrovano temi e sintagmi (del tipo per esempio "s'io rido o canto o sollazzo", "sollazzo e gioco" ecc.) tipici della lirica d'amore di ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] che, «nella concreta esecuzione del linguaggio ‘poetico’ l’equivalenza, la similarità degli (tra gli) elementi (parole, sintagmi ecc.) prevalgono sulla loro contiguità e cioè sulle regole stesse della successione» (Coletti 1978: 31). Ancora Jakobson ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] (settoriale) nella stessa pagina.
Quanto allo strato toscano, molto frequente è, sul versante della fonologia, il troncamento nei sintagmi formati dalle sillabe -re, -le, -no + consonante, che danno luogo a -r, -l, -n + consonante. Ciò dà alla ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] (VII, 355), «far guadagno» (VII, 355), ecc. Ne risulta anche un ampliamento della funzionalità sintattica del nome. Sintagmi quali avere opinione, avere sospetto, ecc. (per ritenere, sospettare) espongono e in progresso di tempo abilitano i nomi alla ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] credibile, ché non spiega l'opzione per il nuovo nome, né tiene conto che nei testi antico-italiani i sintagmi "ambra" e "moscato" sono spesso in distribuzione sovrapposta.
La tenzone con Guittone, costituita da due sonetti, Guittone risponditore, fu ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...