L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] morfosintattici non pansettentrionali, o comunque con specificità locali, si possono invece citare (cfr. Cerruti 2009):
(a) avverbi e sintagmi avverbiali come il tipico solo più, dai valori di «ormai soltanto» o «ancora soltanto», e già, la cui ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] (25) il paese che sono stato → in cui sono stato
(26) il ragazzo che gli ho dato → a cui ho dato
Infine il sintagma neutro il che (o anche la qual cosa) riprende un’intera frase a cui rimanda anaforicamente:
(27) Mario è tornato dall’ospedale, il che ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] di tradizione veneta e friulana), a cui corrisponde l’italiano clautano.
L’aggettivo etnico può essere sostituito da un sintagma preposizionale: mari italiani o mari dell’Italia (o d’Italia). Inoltre gli etnici possono avere una forma sostantivata ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] by stimulated emission of radiation), che in genere si comportano sintatticamente come parole normali;
(e) eponimi e sintagmi eponimi (ovvero derivanti da nomi di personaggi), che si possono ottenere attraverso la semplice trasposizione dal nome ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] da leccarsi le dita, anche con due termini corporei come dalla testa ai piedi, tra capo e collo; ma soprattutto sintagmi fissi, composti da un verbo e un altro elemento richiamato automaticamente, molti dei quali cristallizzati in modi di dire: avere ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] designare le particelle inseparabili b-, d-, w-, l-, /, di cui la prima, la seconda e la quarta introducono sintagmi preposizionali che sono funzionalmente equivalenti ai casi ablativo, genitivo e dativo del greco.
Alle differenze strutturali tra il ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] verbo nel caso di nomi collettivi (la maggioranza non erano d’accordo) o con nomi al singolare modificati da sintagmi preposizionali plurali (il 3% degli italiani sono d’accordo; ➔ accordo; ➔ collettivi, nomi). Meno frequente e forse più marcato come ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] . I periodi tendono ad essere brevi e monoproposizionali, con frequente ricorso alla sintassi nominale e all’affastellamento dei sintagmi, scanditi perlopiù da un punto e a capo seguito da uno spazio bianco (aggiunto automaticamente dai programmi di ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] semplici (➔ lemma, tipi di), dal momento che «il gioco combinatorio e metaforico originario si è perduto e l’intero sintagma, nel suo complesso, vale come una parola e monema lessicale unico» (De Mauro 1982: 140).
Proprio la perdita dell’originario ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] grado di stabilità (dal diffusissimo proporre ricorso a far pervenire memoria, presentare istanza, rigettare istanza) e in sintagmi preposizionali (risulta in atti, a mezzo lettera raccomandata, con sentenza in data …, mediante ricorso per cassazione ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...