Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] pianga continuamente] mi preoccupa
Del pari, nella frase nucleare l’oggetto può essere costituito da un pronome (clitico o no), un sintagma nominale o un elemento zero, ma non da una frase completiva, che non è nucleare. Non sono previsti, per questo ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] non possiamo pensare che un egiziano li potesse leggere o ascoltare senza conoscere il greco, tale è la quantità di lessemi e sintagmi greci in essi presenti. Tutto ciò significa che il copto è stato creato da un’élite ormai conscia dei suoi diritti ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] un'idea diversa dell'ordine delle priorità quando si intraprende una riforma" (v. OCDE, 1989, p. 15). I sintagmi "qualità dell'insegnamento" e "qualità della scuola" hanno dunque dimensioni molteplici, talora contraddittorie e non sempre ben definite ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] sia pur scarsa vitalità, ora è stato definitivamente soppiantato da lei; e così vale per essa (salvo che in sintagmi fissi come 'anch'essa'). Pensiamo poi al che polivalente, un caso evidentissimo di coloritura 'parlata' (tralascio gli esempi). Sono ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] precedono il rotto racconto del dannato sino ai versi finali in cui a più densa commozione corrisponde concentrazione in franti sintagmi di denso valore evocativo: dosso duro, foco furo, indi l'arresto sulla rima in rancuro).
La terzina dantesca è lo ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] Velluzzi, V., Le clausole generali. Semantica e politica del diritto, Milano, 2010, il quale afferma che «la clausola generale è un termine o sintagma di natura valutativa caratterizzato da indeterminatezza, per cui il significato di tali termini o ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] e altrove (XII 45), no e sì (VIII 111), quinci e quindi (Pg XII 108, XXXII 4, Pd XXI 130, XXXI 126); per un sintagma sintatticamente affine a questi, cfr. per mare e per terra, If XXVI 2.
5. Natura e funzione di e, in quanto vocale, sono indicate da ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] fattura di tutto quanto il poema; sistema rimico che si corona, per così dire, della r. che ribadisce tre volte la stessa parola (e sintagmi assai vicini), sì ch'io vidi: per cu' io vidi: com'ïo il vidi (vv. 95-99). E si aggiungano: i due versi ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] due parti, nel salto stilistico che fra esse si realizza, nella fitta rete di richiami testuali a Galileo (parole, sintagmi, moduli sintattici ironici e polemici, che qui non possiamo fermarci ad isolare, ma che sono frequentissimi), infine nella ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] era quella in latino del rito di Pio V. Quello che se ne capiva era solo l’elaborazione fantastica intorno a sintagmi incomprensibili: nasceva da lì per esempio la figura di Donna Bisodia, che la cultura d’origine di Antonio Gramsci aveva inventato ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...