cortesia
Emilio Pasquini
Parola-chiave della civiltà medievale, aveva però già allora un significato consunto nella trita realtà quotidiana (" gentilezza di modi ", " urbanità ", " benevolenza ", " [...] si richiamano: Rime LVII 18 merzé di vostra grande cortesia; LX 12; LXX 2 Ditemel, s'a voi piace, in cortesia (sintagma ormai stereotipo, analogo al ‛ per c. ' del comune linguaggio odierno); If XXXIII 150 e cortesia fu lui esser villano, dove la ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , in particolare a quello della lingua architettonica cistercense, dalla quale sono evidenti i prestiti, trasforma e piega i singoli sintagmi in un'accezione per la quale si è parlato di 'volgare', dell'abbandono della lingua colta, del passaggio dal ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] della nuova Italia, rispetto alla redazione apparsa sulla «Critica», lo studio, infatti, riprende concetti e puntuali sintagmi già bene sperimentati da Croce, ma ora in una dimensione opportunamente aggiornata. Per es., la definizione della ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] voglio mira a dar rilievo all'affetto con il quale Carlo Martello si appresta a risolvere ancor più compiutamente il dubbio di Dante.
Il sintagma ha senso più lieve nella formula Or vo' che sappi, cui Virgilio ricorre in If IV 33 e XII 34 (e cfr. IV ...
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Rino Gaetano
Alessandro Bratus
GAETANO, Salvatore Antonio (detto Rino). – Nacque a Crotone il 29 ottobre 1950, secondogenito di Domenico e Maria Riseta Cipale. Trascorsa l’infanzia a Crotone, si trasferì [...] » (Di Marco, 2001, p. 18). Tra questi si può ricordare E l’uomo volò, un “poema lirico” del 1964 in cui compare il sintagma “Betta filava”, da cui trasse poi l’incipit per una delle sue canzoni più fortunate (Cotto, 2004, pp. 135-155). Aveva nel ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] su base percettiva.
Nomi propri
Ogni grammatica distingue i nomi comuni dai nomi propri: questi possono essere definiti come sintagmi nominali che hanno esclusivamente valore ‘referenziale’, usati (come i pronomi personali e i dimostrativi) solo ‘per ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] . La ripetizione viene valutata esaminando la capacità di ripetere suoni isolati, bisillabi, parole straniere, nomi composti, sintagmi a legame proposizionale. Il linguaggio scritto viene valutato tramite lettura ad alta voce, composizione di parole ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] è attestato 25 volte, nei tipi figliuol mio (If III 121, XI 16, XV 31, Pg IV 46, XV 89, XXVII 20, Pd XXVI 115: il sintagma ritorna spesso in fine di verso), maestro mio (If IV 46, VII 37, XXII 43, XXVI 49, XXXII 82, XXXIII 104, XXXIV 101, Pg IV 36 ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] quanto mai elaborate, che vanno dal montaggio intensivo a forte valenza eidetica dell'inizio alla forte formalizzazione dei sintagmi a graffa tali da sintetizzare eventi e cambiamenti della vita dei personaggi, dai movimenti di macchina complessi e ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] per la tmesi, If XIX 91 quanto tesoro volle / Nostro Segnore in prima da San Pietro / ch'ei ponesse le chiavi in sua balia?
Il sintagma ‛ ne la p. ', si presenta solo in Cv II XII 4 avvegna che duro mi fosse ne la prima entrare ne la loro sentenza ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...