Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] chiaro che non sono soltanto i geni selettori a venire conservati, ma anche molti dei membri dei rispettivi sintagmi di appartenenza. Inoltre, anche i processi coinvolti nella specificazione degli istotipi, che portano alla formazione di strutture ...
Leggi Tutto
Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] irreversibili. In tali spazi enunciativi, dove viene collocata costantemente la ripetizione strategica di una parola o di un sintagma chiave che fungono da leit-motiv del concetto guida, il locutore può prendere posizione, confutare le contro-tesi ...
Leggi Tutto
I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] nome d’azione deriva.
Si consideri la frase (F) nell’esempio (10), la cui testa è il verbo eseguire, e la si confronti col sintagma nominale (SN) dell’es. (11), la cui testa è il nome d’azione esecuzione. Come si può verificare, sia il soggetto della ...
Leggi Tutto
gente [sost.; plur. anche gente]
Antonio Lanci
Sostantivo ad altissima frequenza; ricorre in tutte le opere volgari di Dante. Il plurale, nelle edizioni oggi normalmente seguite, è di solito ‛ genti [...] 14, CXXIII 8, CXXVIII 13, CLXI 2, CLXXXIX 13, CXCV 13; Detto 236, 412, 424.
Controversa, nei primi commentatori, l'interpretazione del sintagma prima gente, in Pg I 24 vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima gente. Secondo il Lana, l ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] prelevate dalla Commedia sono infatti parole quali combusti, ragna, Ciprigna, ingombra, lurchi e bugiardi, ecc., cui s’aggiungono interi sintagmi (grido forte, pose fine, aere perso, vidi e sentii, città dolente, ecc.).
Quanto alla metrica, a parte l ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ‘intermedio’) e, di solito, non riguarda una sillaba con accento primario (per es., in italiano si può individuare un accento di sintagma alla fine di un costituente topicalizzato, come su -la in tua sorella, l’ho vista in spiaggia). In italiano, gli ...
Leggi Tutto
molto
Riccardo Ambrosini
1. Attestato soprattutto come aggettivo (v. 2.) e avverbio di quantità (v. 5.), meno spesso come aggettivo sostantivato (v. 3.) e pronome indefinito (v. 4.), nelle opere in [...] la lingua sciolta.
2.1. La maggiore frequenza al femminile plurale, con 94 attestazioni su 189 totali, è collegata con l'uso dei sintagmi molte volte e molte fiate, rispettivamente con 13 e 4 occorrenze nella Vita Nuova, 12 e 4 - di cui una in poesia ...
Leggi Tutto
Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] quanto e il primo termine da tanto. In tali casi quanto è aggettivo, e concorda sempre in genere e numero con il sintagma nominale del primo termine (Belletti 1991: 835):
(13) ho letto tanti libri quanti ne hai letti tu
L’introduttore quanto concorda ...
Leggi Tutto
L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] di parole come pietà da pietade, città da cittade e simili: l’aplologia si è verificata originariamente a partire da sintagmi nominali come pietade di me, cittade di Roma, che presentavano sillabe simili in sequenza in parole distinte. Per offrire un ...
Leggi Tutto
no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] 22 volte - per If XIII 105, v. 6.3.4. -, 25 - vi si accolga anche il provenzale no di Pg XXVI 141, ulteriore attestazione del sintagma ‛ non potere ' - e 15); ‛ e n. ' (11, 6, 8 - con valore enfatico in Pd VI 106); ‛ se ', ‛ s'io ' + n. (8, 7, 12; in ...
Leggi Tutto
sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...