La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] Paramount; un Ramazzotti fa sempre bene; sapore vero. Le ➔ preposizioni sono spesso eliminate, dando luogo a sintagmi nominali giustappositivi: Ava lavatrice; profumodonna; riserva sapore; tè filtro.
L’uso dei possessivi (➔ possessivi, aggettivi e ...
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usare [aggettivo verbale uso]
Domenico Consoli
Nella maggior parte delle occorrenze ha costruzione transitiva (attiva o passiva) e vale " adoperare ", " impiegare ", " servirsi di " qualche cosa: non [...] non è nova; / ché già l'usaro a men segreta porta (VIII 125); Qui si conviene usare un poco d'arte (Pg X 10). Altri sintagmi: u. ‛ l'officio imperiale ' (Cv IV III 6 e IV 11: esercitare i doveri inerenti alla dignità imperiale); u. l'abito de l'arte ...
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predicazione
predicazione relazione che si stabilisce fra un → predicato e i suoi argomenti. La logica tradizionale, di derivazione aristotelica, tendeva a riconoscere solo predicati a un argomento. [...] può essere utilizzato sia per designare la relazione fra un’espressione linguistica predicativa («è bianca») e uno o più sintagmi nominali («la neve»), sia per indicare la relazione ontologica tra un attributo (la «bianchezza») e uno o più individui ...
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LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] (o che è già presente nell'universo di discorso). Con espressioni appartenenti a categorie differenti (pronomi, sintagmi definiti, dimostrativi) si può costruire una catena anaforica attraverso cui lo stesso referente viene continuamente attivato. Le ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] espresso senza il verbo (Renzi, Salvi & Cardinaletti 1995: 152-159). Nel caso di richieste di spostamento si possono avere sintagmi avverbiali o preposizionali (ad es., fuori, dentro, giù, a scuola) o, in richieste volte al raggiungimento di una ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] propriamente detti si riferisce al soggetto, e prende il nome di complemento predicativo del soggetto. Esso è generalmente costituito da un sintagma aggettivale (come in 2 e 3) o nominale (4 e 5) con valore predicativo. Può essere espresso anche da ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , a piangere (Grazia Deledda, Il vecchio della montagna, p. 55)
Per i contesti in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali, quali l’aggettivo, il nome e la preposizione, ➔ infinito.
I casi in cui l’infinito risulta l’unico complemento ...
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dietro (Diretro; Dirietro)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ Dietro ' ricorre una sola volta, con funzione di avverbio, in Vn VII 4 10 ch'io mi sentia dir dietro spesse fiate: questa locuzione con ‛ dire ' , che [...] Io mi rivolsi 'n dietro... / a ' miei poeti (varianti: a dietro, a retro).
4.3.2. Affatto diverso è il valore di d. nei sintagmi con ‛ volgere ', ‛ trascinare ' e sinonimi. Cfr. Pd X 122 se tu l'occhio de la mente travi / di luce in luce dietro a le ...
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gli (gl',, li, i, il, 'l,, l',, lo, la, le)
Riccardo Ambrosini
Le occorrenze delle forme atone del pronome di terza persona singolare e plurale che coincidono con le forme dell'articolo determinativo [...] che da sinistra le s'aggiusta), e 20 quelle con valore di " esse " (cfr. If III 74 le fa di trapassar parer sì pronte).
Il sintagma con altri pronomi appare soltanto in Pd XXXII 121 colui che da sinistra le s'aggiusta, e Pg XXXIII 13 Poi le si mise ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] figura casi riconducibili alla ➔ metonimia o alla ➔ sineddoche, interpretandoli come ellissi del complemento di specificazione; il sintagma tratto da Marziano Capella:
(4) stolatum pudorem
varrebbe come «il pudore proprio di una nobile matrona (cioè ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...