Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] fonti canoniche che il papa Adriano I nel 774 inviò a Carlomagno, il quale la fece accettare dai vescovi dell'Impero nel sinodo di Aquisgrana dell'802 (dove le fu dato il titolo di Codex seu Liber canonum). D. tradusse anche varie opere dal greco ...
Leggi Tutto
TAFFIN, Jean
Pastore protestante, nato a Doornik (Tournay) nel 1528, morto ad Amsterdam il 15 luglio 1602. Da principio segretario del card. Granvella, abbandonò poi il cattolicismo, divenendo a Ginevra [...] del duca d'Alba. Lo si trova pastore a Metz (1561 e 1567), ad Anversa (1565), a Heidelberg (1561): partecipe dei sinodi delle comunità valloni a Emden (1571) - dove venne a contatto con Guglielmo d'Orange - a Dordrecht, a Middelburg, finché nel 1590 ...
Leggi Tutto
Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] si recò in Francia per preparare la seconda crociata, affidata alla predicazione di s. Bernardo e conclusasi poi infelicemente. Tenne sinodi a Parigi e a Treviri, e concilî a Reims e Cremona (1148), emanando provvedimenti per la riforma del costume ...
Leggi Tutto
Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia (1969) e lo nominò cardinale (1973). Partecipò al concilio Vaticano II e ai sinodi dei vescovi del 1971, 1974, 1977; dal 1972 al 1975 fu anche uno dei vicepresidenti della Conferenza episcopale italiana ...
Leggi Tutto
UTENHEIM, Cristoforo di
Vescovo di Basilea, discendente da nobile famiglia alsaziana, fu canonico di Basilea, poi rettore di quell'università nel 1473, e infine vescovo nel 1502, carica che tenne fino [...] e con il rispetto dell'organizzazione gerarchica di essa: riforma che egli cercò di attuare con frequenti visite pastorali e con sinodi annuali del clero. Egli pertanto vide con benevolenza i primi moti della Riforma, ma se ne ritrasse, quando Lutero ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] di Vienne, ottenne per Arles da papa Simmaco la primazia sulle chiese della Gallia e della Spagna. Convocò molti sinodi, dei quali il più importante quello di Orange (condanna del semipelagianesimo, 529). Esercitò con l'apostolato pastorale e con ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] le basi di un concordato con il Portogallo, fondò due seminari per il clero indigeno, e presiedette a tre Sinodi. Tornato in Italia, fu nominato nel 1886 segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinarî, nel periodo interessante ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] Regola benedettina a tutti i monasteri del regno franco, impresa poderosa avviata da B. in base ai decreti dei sinodi di Aquisgrana (816, 817, 818-819), peraltro ampiamente rielaborati. Per diffondere e consolidare tale riforma, Ludovico il Pio fondò ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovo di Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovo di Châlons il concilio [...] ), abate (n. 496 circa - m. 554) di un monastero "Tincillacense", poi dal 529 vescovo di Angers; prese parte ai sinodi di Orléans (538, 541, 549). Festa, 1º marzo.
3. Albino (anglosass. Witta, latinizz. Albinus), primo vescovo (741) della missione ...
Leggi Tutto
WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] specie Carlomagno e Lodovico il Pio che Worms divenne una sede prediletta dei re franchi, e vi si tennero ripetutamente sinodi e diete. In Worms sorgeva un palazzo imperiale, distrutto in parte da un incendio nel 791.
Worms fu pure contemporaneamente ...
Leggi Tutto
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...