Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cosiddetto connubio, cioè un’alleanza politica e parlamentare che, isolando la destra più conservatrice e la sinistrademocratica radicale, sancisce la formazione di un blocco sociale formato dall’aristocrazia più avanzata e dalla borghesia. Cavour ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] non avendo conquistato la maggioranza assoluta, il partito di Samaras ha formato un governo di coalizione con PASOK e Sinistrademocratica (DIMAR); nel luglio successivo il governo guidato da Samaras ha ottenuto la fiducia dal Parlamento con 179 voti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] europea (38%), composta dai centristi di Piattaforma civica, dal Partito popolare polacco, dall'Alleanza della sinistrademocratica e dai Verdi, mentre alle consultazioni politiche tenutesi nell'ottobre 2019 il partito Diritto e Giustizia si ...
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Uomo politico francese (Jarnac, Charente, 1916 - Parigi 1996). Dopo aver preso parte alla Resistenza, fu deputato del gruppo radical-socialista dal 1946, ministro della Francia d'Oltremare nel 1950-51, [...] i più accesi oppositori di de Gaulle, cui contese la presidenza della Repubblica (1965). Presidente della Federazione della sinistrademocratica e socialista (1965-68), a partire dal 1969 fu l'artefice del rinnovamento socialista e al congresso di ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] 1841 e definitivamente nel 1847. Fondatore anche dell'Associazione agraria (1844), divenne uno dei capi della sinistrademocratica nel 1848, dirigendo il giornale La Concordia e partecipando attivamente, come deputato, alle discussioni parlamentari ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] (1850) per lui la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato al parlamento nazionale (dal 1860) nella sinistrademocratica, fu per qualche settimana (1862) ministro della Pubblica Istruzione nel ministero Rattazzi. Trasferitosi (1872) nell ...
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Uomo politico, scienziato e generale (Chambéry 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni [...] al parlamento subalpino e tale rimase fino al 1860, evolvendo tuttavia dall'iniziale posizione di militante della sinistrademocratica fino a quella di convinto sostenitore della destra anticavouriana. Nel 1859-60 ebbe incarichi militari (inondazione ...
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Uomo politico (Münster 1802 - Berlino 1870), magistrato e membro della corte suprema di Berlino (1846). Eletto (1848) deputato all'assemblea nazionale prussiana, divenne il capo della sinistrademocratica [...] e fautore di una monarchia costituzionale. Si oppose ai reazionarî e rifiutò di riconoscere la costituzione ottriata del 5 dicembre 1848. Rieletto deputato alla camera dei rappresentanti (1849), sciolta ...
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Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistrademocratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] delle nazioni, presidente del Senato (1931), fu due volte presidente della Repubblica (1932-39; 1939-40); onesto e sincero democratico, non riuscì a trovare, nel 1940, l'energia necessaria per opporsi alla politica filotedesca di Ph. Pétain e di P ...
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Uomo politico tedesco (Mönchmotschelnitz, Wohlau, 1866 - Parigi 1935), fondò (1896) con F. Naumann il partito socialnazionale, e passò poi all'estrema sinistrademocratica. Nel 1908 contribuì alla fondazione [...] dell'Unione democratica. Deputato al Reichstag durante la guerra, fu (1918-19) sottosegretario al ministero degli Interni prussiano. Pacifista, fu fautore del ristabilimento di cordiali rapporti con la Francia e la Polonia e fondatore, poi presidente ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...