Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] deterioramento, anche se va sottolineato come elementi depressivi possano essere presenti fra i sintomi iniziali dati epidemiologici indicano nella presenza di casi di demenza e di sindrome di Down fra i familiari un rilevante fattore di rischio. L ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] deidrobenzoperidolo, che esercita una potente azione depressiva sul sistema nervoso centrale, con notevole sedazione , dove la paura del paziente è spesso all'origine di sindromi vagali del tutto benigne e transitorie. L'assorbimento dell'adrenalina ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] i risultati migliori si ottenevano nella psicosi maniaco-depressiva, destinata infatti a divenire l'indicazione elettiva in modo da realizzare quella che chiamò una "sindrome di spavento-difesa", finalisticamente orientata alla salvaguardia della ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] la fonte di maggiore disabilità; si ricordano: la sindrome di Guillain-Barré, le forme tossiche, la polineuropatia es., in soggetti con demenza associata a una componente depressiva, un approccio basato sulla terapia della reminescenza e della ...
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neurotimolettico, farmaco
Sostanza farmacologicamente attiva, in grado di influenzare i disturbi del tono dell’umore; i farmaci n. trovano quindi impiego nella depressione, nel disturbo bipolare (➔ maniaco-depressiva, [...] sindrome), in alcuni casi di disturbo tipo borderline della personalità. I farmaci n. da usare nel trattamento della depressione sono gli antidepressivi. I farmaci n. stabilizzatori del tono dell’umore nel disturbo bipolare sono il litio e alcuni ...
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Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] di precedenti psichiatrici, insorge acutamente durante il p., costituendo un caso particolare di psicosi a tipo di reazione esogena. In altri casi ha le caratteristiche di una psicosi affettiva, maniacale o depressiva, o di una sindrome dissociativa. ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] da distacchi di retina, da sindromi emorragiche retiniche, dalla sindrome Bernard-Horner, dalle cateratte discrasiche tipi megalosplancnici sono la paralisi progressiva e la frenosi maniaco-depressiva (E. Kretschmer, G. Fattovich), mentre l'epilessia ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] al procedimento ma dipende anzitutto dalla non assoluta specificità delle sindromi psicopatologiche (cfr. K. Schneider, 1950; H. J la schizofrenia infantile e ancor più la psicosi maniaco-depressiva si osservano assai di rado, almeno se si mantengono ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] di suggestione. Ora il "contagio psichico" potrà dare luogo a sindromi transitorie, se si vuole, ma non può essere negato, quantunque ; tuttavia non v'è dubbio che alcuni stati depressivi, la maggior parte delle psiconevrosi isteriche e delle ...
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mania
Stato psichico patologico caratterizzato da umore anormalmente euforico, espansivo o irritabile, ipertrofica stima di sé e ottimismo ingiustificato, eloquio incontrollato. Spesso vi è un flusso [...] persecuzione di solito variabili e transitori (➔ delirio). La m. è opportunamente inquadrata nell’ambito della sindrome maniaco-depressiva (➔). Negli ultimi decenni del 20° sec. la scoperta di terapie farmacologiche specifiche per i quadri maniacali ...
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depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...
Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...