INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] più severa.
Un processo analogo si delineò a proposito della questione dei riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle Missioni ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] alla confessione del paese dove lavorano, adottano le pratiche religiose del contesto sociale – e fenomeni di sincretismo confessionale30.
Il dissenso visto da Roma
Questa che abbiamo rapidamente delineato nel paragrafo soprastante è quella che ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] libertinismo; dal collettivismo all’individualismo radicale; dall’ateismo ad un vago misticismo religioso; dall’agnosticismo al sincretismo e così via». A siffatte derive ideologiche ha contrapposto una fede «adulta e matura», «profondamente radicata ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] abituali. Ne sono un indice sia i tentativi della curia romana, volti a liberare il gesto dall'accusa di sincretismo, sia le contestazioni recise del gesto da parte dei cattolici tradizionalisti, ma anche le perplessità di teologi moderati (per ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] sovrani arabi conservò a lungo la mezzaluna e la citazione coranica al posto della croce, segno della tolleranza per quel sincretismo in materia di simboli che esprimeva bene la realtà di un mondo dove le fedi erano parecchie e le differenze potevano ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] pure avere i suoi martiri»
Quelle messe in atto da Garibaldi a Palermo e a Napoli sono studiate forme di sincretismo tra una ritualità tradizionale e quel fenomeno di ‘secolarizzazione della santità’45 che investì in profondità, attraverso il culto ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] All'estremo opposto - cioè assenza di prescrizione e apertura verso l'esterno - troviamo tutte le forme di sincretismo religioso vecchie e nuove che strutturalmente rifiutano una visione religiosa sistematica, chiusa e dogmatica, consegnata una volta ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] 'induismo (nonché in misura minore del buddhismo) ha dato luogo a una vasta gamma di compromessi spirituali e di sincretismi. Nello stesso tempo, nei paesi di tradizione cristiana (e in misura minore in quelli musulmani) credenze e pratiche esotiche ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] Dio stesso) il compito di fondare una nuova religione, la quale rivendica una vocazione universale insieme a un carattere esplicitamente sincretico. Il suo centro è chiamato 'Santa Sede', il suo capo ha il titolo di papa ed è circondato da cardinali ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] costituzione del sistema shinto-buddhistico nel cosiddetto Ryübu-shintü (inizio del 9° sec.). Durante tutto il Medioevo il sincretismo shinto-buddhista rimase nella sfera della cultura cinese cui il G. era soggetto, fino a quando si ebbero movimenti ...
Leggi Tutto
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...