Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] . Nel corso della LTP, in seguito a uno stimolo che si ripeta nel tempo o che sia particolarmente intenso, una sinapsi si porta a un livello superiore di risposta (attività potenziata), cosicché la sua efficienza aumenta fino a due volte e mezzo ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] 'innesco. I processi che conducono alla modificazione dell'efficacia sinaptica si verificano localmente, ovvero solo alla o alle sinapsi per cui è avvenuto il rilevamento della presenza di attività correlata. Anche in questo caso l'elemento cruciale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] e biochimiche, fu evidente, grazie agli studi di Eccles e di Paul Fatt e Bernard Katz che soltanto alcune sinapsi particolari utilizzano la conduzione elettrica, mentre la maggior parte usa un mediatore nervoso, si basa cioè su una trasmissione ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] che il meccanismo dell'esocitosi segue all'arrivo del potenziale d'azione al terminale neuritico. Anche qui, come nelle sinapsi dei neuroni comuni, l'ingresso degli ioni calcio nel terminale neuritico ha un'importanza causale per la liberazione del ...
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Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] e del midollo spinale, e sul meccanismo fisiologico della conduzione nervosa e della trasmissione dell'impulso nervoso al livello delle sinapsi. Premio Nobel per la medicina o la fisiologia (1963), insieme a A. L. Hodgkin e A. F. Huxley, per le ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] le sostanze psicoattive influenzano, in un modo o nell'altro, i meccanismi elettrici e chimici a livello della sinapsi.
L'azione delle sostanze psicoattive sul sistema nervoso può essere studiata a due diversi livelli di complessità. Innanzitutto ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] può essere modificata grazie all’azione di un altro neurone, il cui segnale (mediato dal passaggio nelle sinapsi di molecole di neurotrasmettitori) può polarizzare o depolarizzare la membrana neuronale (rispettivamente, inibendo o eccitando il ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] cronassie sensitive e innalzando per conseguenza la soglia di eccitabilità per il dolore, provocherebbe un blocco delle sinapsi delle vie nervose centrali percorse dagli stimoli dolorifici ed avrebbe per conseguenza un'azione anestetica. L'anestesia ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] recettori che mediano stimoli estero- e intracettivi.
La neurofisiologia del XX secolo ha dimostrato che le vie afferenti che stabiliscono sinapsi con le cellule nervose sono di due tipi, quelle specifiche e quelle aspecifiche (v. fig. 1, C, v.a.s ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] ogni recettore converte i segnali da meccanici a elettrici in canali discreti, formati da un centinaio di molecole. In ogni sinapsi chimica, anche quando la risposta elettrica di una cellula è di tipo continuo (come avviene nella retina), il segnale ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...