Neurone intercalato in un circuito nervoso e che interviene nei meccanismi di integrazione. Sono i. i granuli, le cellule stellate, le cellule a canestro e le cellule di Golgi del cervelletto. Sinapsi [...] interneuronica, la giunzione tra le terminazioni dell’assone di una cellula nervosa e il soma di un’altra ...
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Istologo russo (Kazan´ 1892 - Mosca 1944), allievo di D. A. Timof´eev, prof. all'univ. di Mosca dal 1929. Fu autore di notevoli ricerche di istofisiologia del tessuto nervoso, particolarmente sulle sinapsi [...] e sull'innervazione sensoriale dei visceri. Questi ultimi studî di L. e di collaboratori sono stati raccolti nel volume Morfologija čuvstvitel´noj innervacii vnutrennich organov ("Morfologia dell'innervazione ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] integrità e che vi sono in effetti piccolissime separazioni tra di essi, chiamate da Charles S. Sherrington, nel 1897, sinapsi. Il progresso tecnico che rese possibile il trionfo della dottrina del neurone fu - per ironia della sorte - un importante ...
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Fisiologo (Stoccolma 1905 - ivi 1983), figlio di Hans Karl. Prof. di fisiologia nel Karolinska Institutet di Stoccolma, ha svolto attività di ricerca in molte sedi straniere. Nel 1970, per le scoperte [...] concernenti l'attività dei neurotrasmettitori a livello delle sinapsi, gli è stato assegnato, insieme a L. Axelrod e a B. Katz, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. Fra le sue ricerche, indirizzate allo studio delle sostanze ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] usata. Infatti l'elemento di base della r.n. prende il nome di neurone, il peso della connessione prende il nome di sinapsi, che può essere inibitoria o eccitatoria a seconda del segno.
Lo sviluppo delle r.n. ha conosciuto tre cicli successivi di ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] vengono descritti i progressi più significativi di neurofisiologia generale e, tra l'altro, viene approfondito il problema delle sinapsi e quello dei fenomeni di neuromodulazione e plasticità neuronale; di crescente interesse, inoltre, l'analisi dell ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] , le quali attivano proteine e geni che inducono un aumento della sintesi proteica, utile per la formazione di nuove sinapsi e per la stabilizzazione dei circuiti nervosi. Gran parte delle ricerche di Kandel sono state svolte su una lumaca marina ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] -Brown, E.G.T. Liddell) capeggiati da sir J. C. Eccles, furono portati a credere che la trasmissione degli impulsi attraverso le sinapsi avvenisse per via elettrica. Ma già C. Bernard e poi, verso la fine del 19° secolo, P. Ehrlich e J. N. Langley ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] di sé. Il cervello è dotato di un'enorme plasticità, che si estende fino alle singole componenti molecolari di ogni sinapsi e che fornisce risposte adattive a ogni istante e in ogni distretto del cervello; questo grado estremo di plasticità appare ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] glutamatergici di tipo AMPA (insieme a quelli di tipo kainato) sono responsabili della trasmissione rapida nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori glutamatergici NMDA (N-metil D-aspartato) sono coinvolti nella plasticità sinaptica, che ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...