MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] degli oggetti, che servano a simbolizzare le varie parti dell'orazione (Quint., XI, 2). Come inventore del sistema è citato Simonide di Ceo, forse a causa della sua eccezionale memoria, e tra i suoi seguaci Ippia di Elide e Metrodoro di Scepsi ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleāger o Meleāgros)
Angelo Taccone
La più antica fonte letteraria della leggenda di M. è costituita dalla narrazione di Fenice nel IX dell'Iliade (52 segg.). Quivi il vecchio Fenice, [...] tragedia. Per quel che riguarda la lirica erano, sino a una quarantina d'anni fa, fonti precipue frammenti di Stesicoro, di Simonide e di Pindaro: ora, dopo la scoperta di Bacchilide, si ha il magnifico mito dell'ode bacchilidea quinta, dove ricorre ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] , contemporaneo di Archiloco e di Callino, appartiene alla storia dello sviluppo del genere, se suoi sono, e non piuttosto di Simonide di Ceo, i distici elegiaci dove si cantano le illusioni degli uomini. Sullo scorcio del sec. VII vive Mimnermo di ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] Platea può essere anteriore al 470, quelle del Theseion poco posteriori al 469, e se il distico di Delfi è veramente di Simonide, fu composto prima del 467, anno in cui morì quel poeta. La tecnica dei colori è già stata dichiarata in altri articoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] e, se qualcuno glielo chiede, nel saperle spiegare”, ma discute a lungo con Socrate sull’interpretazione di un passo di Simonide (339a sgg.).
Brillanti squarci di critica letteraria si leggono inoltre nei poeti comici ateniesi del V secolo a.C.: nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] Meleagro di Gadara, che raccoglie e ordina tematicamente gli epigrammi dei grandi del passato (anche dei poeti lirici, come Simonide), quelli dei contemporanei e naturalmente anche i propri, in una sorta di competizione ideale dove lo stesso Meleagro ...
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Senofonte
Lucio Biasiori
Nacque ad Atene intorno al 430 a.C. da una famiglia di probabile origine equestre e, in ogni caso, altolocata. Ciò gli permise di avere un’educazione di livello molto elevato, [...] Ciro il Grande (6° sec. a.C.), e il Gerone o sulla tirannide, un dialogo tra il tiranno siracusano Gerone e il poeta Simonide in cui si disputa se sia più felice la condizione del privato o quella del tiranno. Aver riproposto S. all’attenzione degli ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] del popolo italiano in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina Babylonis "), ecc., e molte traduzioni, da Saffo, Simonide, Catullo, un canto popolare arabo, frammenti dal Child Harold di Byron, Moore; Amalia, novella poetica, Palermo 1869 ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] cita di Senofane Colofonio (Diog. Laerz., IX, 18); né il morso del giambo ignora Anacreonte di Teo. Ma dopo Archiloco e Simonide, il classico dei giambografi è, nel canone alessandrino, Ipponatte di Efeso (metà del sec. VI a. C.). Esule dalla patria ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] quello. Il frammento più ampio, di otto esametri, contiene una specie di riassunto della satira contro le donne di Simonide Amorgino. A Focilide venne anche attribuito un poemetto gnomico in 230 esametri, molto letto specie ai tempi del Rinascimento ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...