Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] . Se A. rimanesse ancora in Atene sino d'Ipparco, non sappiamo. In Atene egli strinse dimestichezza con Laso d'Ermione e Simonide e con cittadini insigni ed opulenti quali Santippo, il padre di Pericle, e Callia, il nonno di quello che fu uno dei ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] (XIX-XX), Eschilo (XX), Saffo e Alceo (XXI), Archiloco (XXII), Bacchilide (XXIII), Alcmane (XXIV), Epicarmo, comici dorici e Simonide (XXV). A questi trovamenti papiracei si debbono tra l'altro le nuove, eccellenti edizioni critiche di Callimaco (R ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] leggenda è tramandata da Eschilo, nel dramma satiresco Diktyoulkòi, da Pindaro (Pyth., xii, v. 9 ss.), da un thrènos di Simonide e da Apollonio Rodio (iv, 1091, 1515). Un' altra leggenda vorrebbe che D. fosse approdata nel Lazio e che, sposato quel ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] ; espressione piuttosto della collettività e spesso frammento epico in forma lirica l'ode corale dorica o doricizzante, dove Stesicoro, Ibico, Simonide di Ceo preparano la via a Pindaro e a Bacchilide. Poi l'ode si scosta dalla musica sempre più e ...
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SETTE SAPIENTI (o Savî o Saggi)
Guido Calogero
Il primo elenco dei "sette saggi" (οἱ ἑπτὰ σοϕοί, secondo la designazione più frequente) che s'incontri nella letteratura antica è quello dato da Platone [...] , Ferecide, Aristodemo, Pitagora, Laso, Anassagora, Panfilo, Pisistrato, Orfeo, Lino, Epicarmo, Platone, Titano, Alcmeone, forse anche Alceo, Simonide, Mosè, Zoroastro): com'è evidente, ogni età o ambiente modifica in qualche modo la serie a seconda ...
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È una delle principali forme della poesia corale greca. La non ben chiara etimologia della parola ebbe da parte degli antichi spiegazioni abbastanza curiose alludenti al doppio parto di Dioniso, il parto [...] Dioniso. Ma ben presto vi introdussero altri soggetti a Dioniso del tutto estranei: Simonide compose un ditirambo dal titolo Europa e un altro dal titolo Memnone; con Simonide dunque l'alterazione è già avvenuta. E all'epoca in cui la tragedia nasce ...
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Unica figlia di Acrisio, re d'Argo: sua madre è Euridice, figliola di Lacedemone o dell'Eurota. Desideroso di discendenza maschile, Acrisio va a consultare l'oracolo di Delfi, ma si sente rispondere che [...] il padre è Giove, fa esporre madre e figlio in un'arca che poi abbandona ai flutti (cfr. il noto frammento di Simonide).
L'arca giunge, secondo la nota leggenda, a Serifo, dove Ditti pescatore, fratello del re Polidette, raccoglie madre e figlio e li ...
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TURNÈBE, Adrien de
Natale Addamiano
Umanista e filologo, fiorito nel sec. XVI. Dalla sua scuola del Collegio reale, in cui successe, nel 1547, al Toussain, uscirono quanti, dalla seconda metà del secolo, [...] ), di Aristotele (1553), del Fedone (1553); una vasta raccolta di 27 poeti greci: Teognide, Focilide, Solone, Tirteo, Callimaco, Mimnermo, Simonide, ecc., tradotta l'anno stesso in latino da G. Morel (1553); la 1a ediz. francese dell'Iliade (1554); l ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] metà del VI sec. a. C. nei preziosi esemplari di Pitsà (v.). P. nel senso di quadro è documentato infatti già in Simonide (178) e Anassandro (33, 2); se più tardi si sente talvolta l'esigenza di una specificazione: πίνακεσ, οἱ γραϕώμενοι (Theophr., h ...
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Antifonte
Antonio Martina
. Poeta tragico greco, fiorito alla corte di Dionisio il vecchio, tiranno di Siracusa, dal quale, caduto in disgrazia, fu fatto uccidere. D. lo conosceva attraverso Aristotele [...] che essi sono nel Limbo insieme con lui e con i più illustri poeti greci, dei quali ultimi ricorda A. insieme con Simonide e Agatone (anche questi ricordati spesso da Aristotele nella Retorica) ed Euripide, di cui D. aveva soltanto notizia attraverso ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...