Terenzio Afro, Publio (Terrenzio)
Ettore Paratore
È nominalmente ricordato da D. (in Pg XXII 97): Dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai, domanda Stazio a Virgilio. [...] che è ricordato con altri autori, Cecilio Stazio, Plauto, Vario - ché a lui allude il Varro del testo - Euripide, Antifonte, Simonide, Agatone, di cui D. conosceva poco o nulla) non permette d'inferire alcuna diretta nozione da parte di D. dell'opera ...
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SELEUCO l'Omerico (Σέλευκος ὁ ‛Ομηρικός)
Giorgio Pasquali
Grammatico greco, nativo di Alessandria e colà formatosi, visse a Roma: appartenne alla cerchia cui l'imperatore Tiberio soleva a tavola proporre [...] , oltre che per contributi esegetici a tutto, si può dire, Omero e per un'opera sui segni aristarchei, per commenti a Simonide, ai lirici, alle leggi di Solone, per una raccolta di glosse. Una di queste mostra interesse per materiale linguistico non ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] usato per l’e. il distico elegiaco, che ne fu poi il metro. Nell’età classica l’epigrammista più noto fu Simonide di Ceo, il quale esaltò in iscrizioni sepolcrali gli eroismi delle guerre persiane e peloponnesiache. Nell’età alessandrina l’e. diventa ...
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Re spartano (sec. 5º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi. Figlio di Anassandrida e fratellastro di Cleomene I, succedette a quest'ultimo (488 a. C. circa); ci è noto solo per la difesa delle Termopili [...] morte (480). Il fatto, variamente valutato dai critici moderni, fu celebrato da tutta la tradizione antica, ed ebbe presso i Greci valore di alto esempio morale. Le ossa di L. furono trasportate a Sparta 40 anni dopo; Simonide scrisse l'epitaffio. ...
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IULIDE (ἡ 'Ιουλίς, Iulis)
Doro Levi
Nome di una delle quattro città antiche dell'isola di Ceo (v.), ubicata presso la località dell'odierna capitale dell'isola, Kea o volgarmente Zià, a circa 4 chilometri [...] riconoscibili ancora resti delle antiche mura di cinta dell'acropoli, e ruderi di cisterne e di edifici; a 1 km. sopra la città sulla montagna è intagliato nella roccia un colossale leone. Iulide è stata la patria dei poeti Simonide e Bacchilide. ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] (Theog., 915) la definisce καλλίκομος; Pindaro la chiama λιπαράμπυξ (Nemea, 7, 15) e χρυσόπεπλος (Isthm., 6, 75); così anche Simonide (fr., 45). È detta anche εὔπεπλος e βαϑιπλόκαμος (Orphic. fr., 114 Kern). Le raffigurazioni di M. non sono numerose ...
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TIMOCREONTE (Τιμολέων, Timocrĕo)
Nicola FESTA
Poeta lirico del sec. V a. C., nato a Ialiso (Rodi). Di lì esiliato, sperò il rimpatrio per opera di Temistocle, ma la sua speranza fu delusa.
Il fr. 1 si [...] ancora più violenta e triviale (fr. 2 e 3). A questa inimicizia appare connessa un'accentuata rivalità e polemica con Simonide di Ceo, che gli lanciò contro un famoso epitaffio satirico (fr. 99 D); a proposito del quale la tradizione erudita ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] queste ultime non ci sfuggano, ed è raro senza dubbio. Maestro agli elegiaci d'ogni tono, ai giambici (la satira di Simonide co' suoi 118 trimetri è certo il componimento greco più archilocheo, per spirito e forma, che oggi ci sia dato di leggere ...
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T., 82-83). - La più occidentale delle isole Cicladi, è situata proprio di fronte al Capo Sunio, a soli 16 chilometri dalla stretta isoletta di Elena (Makrónēsos) stesa lungo la punta dell'Attica, sull'importante [...] prese parte attiva, per lo più seguendo la politica di Atene, alle vicende della storia ellenica, e ha dato nascita ai poeti Simonide e Racchilide. È a noi pervenuta una serie di leggende e di tradizioni connesse con l'isola e con le sue origini: fra ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] , di uguale misura metrica, seguite, in composizione diversa, dall’epodo), schema poi ricorrente nella lirica di Simonide, e costante in Bacchilide e Pindaro che raramente impiegarono il vecchio sistema monostrofico. Mentre nella lirica ionica ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...