DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] gli editori Borla e Rusconi, alternative alla cultura progressista e marxista, facendo pubblicare, tra le altre, opere di SimoneWeil, Augustin Cochin, Eric H.W. Voegelin. Questo senza mai interrompere il dialogo con intellettuali laici e marxisti ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] , ibid. 1951, in collaborazione con la moglie Ruth Leiser), Marcel Proust (Albertine scomparsa, ibid. 1951; Jean Santeuil, ibid. 1953), SimoneWeil (L'ombra e la grazia, Milano 1951; La condizione operaia, ibid. 1952; La prima radice. Preludio ad una ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] la Posta letteraria del Corriere dell'Adda, su cui pubblicò Diario d'agosto (1953), alcune traduzioni da Emily Dickinson, SimoneWeil, Hofmannsthal, e scritti di amici come R. Fasani, Margherita Pieracci Harwell e M. Luzi, a lei particolarmente caro ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] Stendhal, Pasternak, raccolti nel volume Credere e non credere (Milano 1971), e con quelli su Mallarmé, Manzoni, Pirandello, SimoneWeil, Solženicyn, raccolti nel volume Silenzio e parole (Milano 1978).Ma ciò in cui maggiormente il C. espresse questa ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] , pur se in maniera lucidamente critica, verso l'analisi di pensatori dalla forte problematica etica e antropologica, come SimoneWeil e Teilhard de Chardin. Le sue fonti principali rimangono, però, i testi tomistici e neotomistici e i residui delle ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] furono anche anni di riflessione, di ricerca teologica e pastorale, di incontri e letture importanti (Dietrich Bonhoeffer, SimoneWeil, Charles de Foucauld), che fecero maturare in don Politi una visione del sacerdozio come testimonianza, non ai ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] . P., Milano 2000 (alle pp. 30 s. una testimonianza di Mario Tronti). Tra le rievocazioni postume, G. Bianchi, P. P.: SimoneWeil alla Borletti, in Il giornale dei lavoratori, LXII (2007), 4, p. 4. Un elenco di settantotto articoli di Plini per quest ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , il Vasari ricorda, nella casa fiorentina di Simone Vespucci, un cartone con la Flagellazione di Cristo ital. Il Cinquecento e il Barocco, I-II, Milano 1966, ad Ind.;K. Weil Garris Posner, Notes on Santa Maria dell'Anima, in Storia dell'arte, 1970, n ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] capo di un gruppo di toscani, i settignanesi Solosmeo e Simone Cioli, quest’ultimo più volte indicato come suo socio, e modelli per le Sibille, scolpite poi dai fratelli Della Porta (docc. in Weil-Garris, 1965, 1977, pp. 268 s.). A Loreto il Tribolo ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] opere come il Martirio dei diecimila (Firenze, S. Simone), il disegno con Resurrezione di Lazzaro (Amburgo, Kunsthalle) indicem; Giovinezza di Michelangelo (catal., Firenze), a cura di K. Weil-Garris Brandt et al., Firenze-Milano 1999, p. 121; L. ...
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