CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] «Se il mondo prende colore/ e vita, lo devo a te, amore» (A Rina, II, in L'Opera in versi, 1998, p . 911).
La guerra
Si trasferì a Roma tradotta in francese da Philippe Renard e Bernard Simeone.
Numerosi i premi e i prestigiosi riconoscimenti. Con ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] e s. Anna (già nella chiesa di S. Simeone Profeta, oggi sempre a Roma nella Galleria nazionale d’ XXIIe Congrès international d’histoire de l’art... 1969, a cura di G. Rórsa, II, Budapest 1970, pp. 25-28; P. Rosenberg, Recensione a A. Ottani Cavina ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] allontanarsi da Bologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da L. Giordano di una Vergine con i ss. Simeone e Taddeo, nella chiesa bolognese di S. Simeone, soppressa nel 1798 (Malvasia, 1686, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] faticosamente e con estrema cautela, il C. rifiniva, il De cardinalatu, dedicandolo a Giulio II. Lo incarico della stampa fu affidato dal C. al tipografo Simeone Nardi di Siena, che a questo scopo si trasferì nel 1510 a Castel Cortesiano (Fumagalli ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] impegni coevi quali, per esempio, i Ss. Giuseppe e Simeone collocati sull’altare del Crocifisso in S. Vidal a in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di V. Branca, II, Firenze 1967, pp. 591-596; G. Mariacher, Nuovi bozzetti identificati ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 [catal.], II, Roma 1990, p. 12, ill. 17). Forse la committenza di questo sia stato sepolto: il pavimento della chiesa di S. Simeone Grande fu rimosso nel XVIII secolo, mentre a Mantova, ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] che fu il predecessore di Stefano ad adottare «in filium» Guido (II), duca di Spoleto e parente di Folco, nonché a subire le fu così la Bulgaria il centro della Chiesa slava, che sotto Simeone (893-927), figlio di Boris, raggiunse l’autonomia sia ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] libera tre giovani condannati a morte per la chiesa di S. Simeone, ora in collezione privata (Pagliarulo, 1996, pp. 31-40 cura di G. Guidi - D. Marcucci, Firenze 1986, I, pp. 354-373; II, pp. 308-316; III, pp. 48- 51; A. Matteoli, Documenti su Cecco ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ); di quelli di Giambattista Molin (Venezia, S. Simeone; Lucchese, 2006, p. 291), dei primi anni p. 149; M. Carminati, N. B., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 808; A. Barigozzi Brini, B. N., in Settecento lombardo (catal ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ); di quelli di Giambattista Molin (Venezia, S. Simeone; Lucchese, 2006, p. 291), dei primi anni p. 149; M. Carminati, N. B., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 808; A. Barigozzi Brini, B. N., in Settecento lombardo (catal ...
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