La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] privilegio di Loreo del 1091" tenuto presente da Andrea Dandolo, il doge cronista. Connotante altresì Venezia un "diritto , che, sempre nel 1797, ci sia un "cittadino", Silvestro Gatti, che, ristampando in due volumi la Narrazione autodifensiva di ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sostanziale insuccesso riportato dalla missione di Marco Dandolo, inviato presso l'imperatore nel 1437, dell'autorità pubblica. Si pensi all'appello interposto da tali Silvestro di Albertino da Arzignano e da Pietro di Giovanni da Chiampo ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] l'aspirazione di un doge cronista come Andrea Dandolo (58), ma senza negare il concreto dilatarsi nel Maria Formosa e S. Maria Mater Domini (tutte intorno al 1123-1172), S. Silvestro (1184), S. Paolo (1228), S. Canciano (1248-1253), S. Salvatore ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] 'altro la dignità di abate dell'abbazia di S. Silvestro di Nonantola, concessa nel 1398 al cugino Battista, figlio posizioni del papa in Romagna. Il tentativo fu scoperto e F. Dandolo stimò prudente allontanarsi da Bologna. Si recò a Castel San Pietro ...
Leggi Tutto