Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] colorazioni marziali, inaugurata dal fondatore della setta Guru Nānak (15°-16° sec.), autore dell’Ādi Granth, testo sacro dei Sikh, composto peraltro in una forma di panjābī ancora molto spuria. Contemporanea è la corrente mistica sufi, che nella sua ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] alla città si giunge soltanto attraverso le strette gole dei wādī (particolarmente orrida e pittoresca è quella del Wādī es-Sīkh, in direzione di oriente), essa si trova in posizione naturalmente fortificata, il che spiega come sia stata scelta a ...
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H Famoso sovrano dell'Afghānistān (dal 1160 dell'ègira = 1747 d. C. al 1187 - 1773), fondatore della dinastia Durrānī, che tenne il potere fino al 1842. Generale dello scià di Persia Nādir (v.), dopo la [...] paese, riportando enorme bottino; ma nemmeno sull'India egli stabilì un dominio regolare, anche perché gli eserciti dei Sikh e dei Mahratti opposero valida resistenza al progredire dell'invasione afghāna. Aḥmad Shāh fu un grande condottiero, ma gli ...
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LAHORE (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
È la sesta città dell'India per numero d'abitanti, di poco inferiore a Delhi e a Haiderabad, massimo centro del bacino dell'Indo, capoluogo del Panjab. È posta presso [...] molto si adoperarono per il suo sviluppo; gli abitanti (che per circa tre settimi sono musulmani, per un terzo induisti, per il resto sikh e cristiani) sono aumentati da 149.370 nel 1881 a 281.781 nel 1921 e 429.700 nel 1931.
La parte più antica, che ...
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GUGERAT (inglese Gujarat; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
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Regione dell'India Anteriore, che si estende dal delta dell'Indo alla parte occidentale della penisola. Essendo il nome connesso con quello [...] , Tīmūr, Bāber e Nādir Shāh. L'islamizzazione del paese è stata lenta, ma tenace. Nel sec. XIX il Gugerat fu teatro delle guerre degl'Inglesi contro i Sikh, che fin dal sec. XVIII si erano impadroniti del paese. Dopo la vittoria del gen. H. Gough sui ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] e islam); esso è diffuso, in forme a volte inattese, anche in altri contesti come, rispettivamente, quello buddhista, induista e sikh.
Negli studi dei primi anni del 21° sec., il f. è diventato una formula astratta utile a classificare gruppi e ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] annetté il K. al suo impero. Nel 1752 passò sotto il dominio degli Afghani e poi sotto i Sikh (1819). Con il trattato del 1846, dopo la prima guerra dei Sikh, fu insediato il mahārāja di K. e Jammu nella persona di un vassallo rajputa di Ranjit Singh ...
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PATIALA (anche Puttiale; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India, sulla riva del fiume d'egual nome (affluente del Ghaggar) e presso un importante canale d'irrigazione, posta a 245 km. a SE. di [...] secolo fa), con una densità di 97 ab. per kmq. Vi sono in tutto 14 città e 3600 villaggi. Gli Indù sono il 55%, i Sikh il 22%; seguono altre stirpi tra cui 3000 Giaini. Lo stato, che dal 1809 è sotto protezione inglese, si suddivide nei 5 distretti ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] deve mantenere tra sé e un brāhmaṇa è specificata. Al contrario, probabilmente per la forte influenza dell'Islam, della religione sikh e dell'Arya Samaj, in alcune zone del nord, e specialmente nel Punjab, la pratica dell'intoccabilità si riduceva al ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] di offensività decisamente inferiori. Tale apertura è stata, invece, platealmente rinnegata da una pronuncia del 2017 che ha condannato un indiano sikh ai sensi dell’art. 4 l. 18.4.1975, n. 110, per aver egli portato in pubblico il coltellino kirpan ...
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sikh
〈sikħ〉 agg. e s. m. e f. [hindi sikh «discepolo»; cfr. sanscr. śishya]. – 1. Membro della comunità religiosa e militare indiana fondata dal guru Nānak tra la fine del sec. 15° e l’inizio del 16° (v. sikhismo). 2. Relativo, appartenente...
sikhismo
〈sikkì-〉 (o sikkhismo) s. m. [der. di sikh]. – Movimento religioso indiano fondato tra la fine del 15° e l’inizio del 16° sec. dal guru Nānak unendo sincreticamente elementi e credenze delle tradizioni islamica e induistica; basato...