PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] a Ferrara per partecipare a una conferenza il cui scopo era comporre i contrasti fra Venezia e la signoriascaligera, trattative rinnovate l’anno successivo a Venezia, ancora una volta con la partecipazione del giovane Pepoli, che accompagnava ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] e Taddea (o Margherita) Pitati. Nei rivolgimenti intercorsi tra il crollo della signoriaScaligera (1387) e l’inizio del dominio veneziano (1405), i Pitati persero gran parte delle proprie ricchezze e influenza, nonostante l’ascrizione di membri ...
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Serego Alighieri, Conti di
Leonardo Di Serego Alighieri
Alighieri, La famiglia S., nella quale si estinse nel XVI secolo la discendenza diretta di D. mediante il matrimonio di Ginevra Alighieri con [...] le sue case in contrada Sant'Andrea. Ebbe parte di rilievo nella vita politica e nella difesa militare della signoriascaligera: fu infatti nominato da Bartolomeo e Antonio della Scala capitano generale dell'esercito; secondo la coeva cronaca del ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] 1332 e nel febbraio del 1334. Quando con l'alleanza tra Venezia e Firenze e la conseguente guerra iniziò lo sfaldamento della Signoriascaligera, il C. per primo nel Padovano si ribellò ai Della Scala mettendo il proprio castello di Treville sotto la ...
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Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] a Vicenza al tempo di D., in " Atti e Mem. R. Accad. Scienze Lettere Arti Padova " n.s., XXVIII (1911-12) 109-119; ID., Vicenza dalla morte di Ezzelino alla signoriascaligera (1259-1311), in " Nuovo Archivio Veneto " n.s., XXIV (1912) 5-54, 336-395. ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] erede universale il Dal Verme.
La carriera pubblica del D. si sviluppò negli anni del consolidamento politico della signoriascaligera. È però, almeno allo stato attuale delle conoscenze, da rifiutare la notizia, accolta dal Litta forse sulla fede ...
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Della Scala, Giuseppe
Eugenio Chiarini
Figlio naturale di Alberto, ricordato con sferzante disprezzo in Pg XVIII 121-129 come mal del corpo intero, / e de la mente peggio, e che mal nacque, ossia " [...] di Aquileia. Se ne dovrà semplicemente desumere che l'abate fungeva da pedina nel giuoco politico della signoriascaligera, " assai più vasto dell'orizzonte abbaziale ". Suona invece a conferma delle ricorrenti accuse di scostumatezza e violenza ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] Della Scala, ma a condizione di non rimettere piede né a Verona, né a Vicenza, i territori sui quali si estendeva la signoriascaligera, senza averne ricevuto prima esplicito permesso da Antonio e Bartolomeo Della Scala. Il perdono da parte dei due ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] Galeazzo Visconti, lo ritroviamo a fianco di Ugolotto Biancardo nella feroce repressione del tentativo di restaurazione della signoriascaligera a Verona nella persona di Can Francesco, figlio di Antonio della Scala, ora alleato di Francesco Novello ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] con cui si trovava a vivere e ad agire. Si rifugiò presso i signori di Verona, ma non vi resse a lungo; e pochi anni dopo scriveva , fu questa una più o meno breve interruzione dell'ospitalità scaligera? E a Ravenna, che certo gli fu nell'estrema vita ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...