DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signoredi Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 1346, quando la città fu ceduta da Obizzo (III) ai Visconti. In seguito, il peggioramento dei rapporti tra i signoridi Milano e Mantova portò alla guerra del 1348 contro i Gonzaga e ad un riavvicinamento dello Scaligero ai Visconti, suggellato dal ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] segretezza, l'opportunità di un insignorimento riminese per Cesare Borgia. Ma signoredi Rimini Pandolfo Malatesta, il 31 è "in pericolo di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese diMantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signoredi Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di violenze in città e movimenti di truppe lungo i confini, Niccolò di Leonello lasciò Ferrara alla volta diMantova, benché non sia chiaro se fosse spinto dalla paura di ebbero origine proprio durante la signoriadi E., aveva un significato politico ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] questi sono dati non decisivi. Era certamente al servizio del signoredi Verona nel 1386 e venne catturato con il grosso dell'esercito cum quatuorcentum equitibus, prout intellexi" (Archivio di Stato diMantova, E. XLIX. 3, inserto 16). La ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] p. 246). A chi accetti di valutare la situazione dall'"egoistico" punto di vista del signoredi Bologna non rimane che paragonare i , dopo un segreto accordo con il marchese diMantova, luogotenente generale dell'esercito ecclesiastico, cominciò a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di Genova, quello di una dimora regale, di una corte internazionale, espressioni del ruolo eccezionale del principe, signoredi Genova e luogotenente di Indicem; A. Neri, A. D. e la corte diMantova, Genova 1898; G. Manfroni, Le relazioni fra Genova, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] G. a Mantova e Ferrara in cerca di sussidi per la guerra; né maggior successo ebbe il suo tentativo di distogliere Luigi XII il suo grand chambellan Guillaume de Croy, signoredi Chièvres, fautore di una politica che, per salvaguardare gli interessi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il papa e B. poterono inaugurare ufficialmente il congresso diMantova. Nel suo discorso B., dopo aver descritto le a latere per garantire alla Signoria l'aiuto finanziario del papa, indurla a fare una dichiarazione ufficiale di guerra e a discutere ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] scriveva egli stesso narrando come "da quei signori ministri di là ci son stati calcati terribilmente i panni del duca. L'8 aprile era a Trento, dove il cardinale diMantova, Ercole Gonzaga, si esprimeva con molta nettezza a favore della guerra. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] le aderenze del padre avevano potuto procurargli. A Mantova fu anche scolaro di Teodoro Gaza e si innamorò del greco. Per questi rapporti tra B. e il signoredi Rimini). D'altra parte, l'interpretazione storica di altre elegie (particolarmente I, 2 ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...