F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Anna di Savoia (1479), della nipote Vittoria con il signoredidi Venosa; Ferrante, un figlio illegittimo, diventò conte di Arena; un altro Ferrante e Francesco, due nipoti, furono investiti di titoli e possessi come principe diCapua e duca di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , duca di Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall'arcivescovo diCapua Nicola von rassegnarsi alla sostituzione delle forme repubblicane (soppressione della Signoria) con forme ristrette controllate dal duca.
Quando, ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] il figlio naturale Oddo, nato nel 1409, ed Elisabetta di Niccolò Trinci, signoredi Foligno.
Dopo il 13 aprile il F. mosse per campo Reginali et Regio" e continuando a qualificarsi principe diCapua, gran conestabile del Regno, governatore dell'uno e ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] in gran segretezza, l'opportunità di un insignorimento riminese per Cesare Borgia. Ma signoredi Rimini Pandolfo Malatesta, protetto di una delegazione recanatese a protestare per il malgoverno del priore diCapua Giuliano Ridolfi, occasiona - di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] E. VI, ormai staccate dalla situazione reale. Indubbiamente la realtà dimostrò di colpo quanto fragili fossero le basi su cui poggiavano i sogni di dominio degli Svevi: la signoriadi E. VI sull'Italia meridionale crollò immediatamente, benché il suo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] grand chambellan Guillaume de Croy, signoredi Chièvres, fautore di una politica che, per di tregua o di pace. Maggiore disponibilità a un accordo trovò l'arcivescovo diCapua, Nikolaus von Schönberg, in missione alla corte di Carlo V per conto di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] a Capua, il priorato di S. Maria di Albaro di Genova e la prepositura della cattedrale di Genova.
Guadagnatosi la fiducia di Paolo II, il 5 nov. 1466 fu promosso vescovo di Savona, quasi certamente contro il volere del duca di Milano, allora signore ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Alla stessa collaudata squadra di raffinati e sperimentati maestri, la Signoria fiorentina affidò il rinnovo Magazine, CXIV (1972), pp. 448-452; I. Di Resta, Contributo alla storia urbanistica diCapua, in Napoli nobilissima, XIII (1974), pp. 169-174 ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] 1254 giunse nel Regno, a Ceprano, per tenere una Dieta a Capua, M. funse da strator e prestò anche il giuramento di fedeltà. I rapporti tra i due peggiorarono presto perché il papa, in quanto signore feudale del Regno, ne avocò a sé il governo e con ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] da vedere l'imitazione dei reggitori dei potentati meridionali, Capua e Salerno, che proprio allora riaffermavano più vigorosamente la restò il solo pontefice. Il senso profondo della ventennale signoriadi A. è perciò da ricercarsi in un ambito più ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...