DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] di concepire e di descrivere l'arte di far versi.
Degli ultimi anni del D. si conosce poco o nulla. La caduta della signoriascaligera su Padova nel 1337 quasi certamente comportò per lui un nuovo bando. Il suo nome compare per l'ultima volta tra i ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Venezia doveva una volta per sempre liberarsi da molesti vicini: prima, dalla signoria trevigiana del duca d'Austria, poi dalla signoria carrarese (1405), poi da quella scaligera (1406), poi da quella del patriarca aquileiese (1420), i cui territori ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'83 era stato capitano del Comune un nobile e gentile signore di Romagna, Paolo Malatesta. Nell'84 Firenze strinse alleanza con che il suo "primo refugio, il primo ostello", fu presso uno Scaligero, di cui tesse alte lodi, e questo non può essere se ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] da escludere un suo impegno diretto a far tornare il signore legittimo. Di lì a poco egli fu inviato a Vicenza XXXIII (1966), pp. 21-24; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 54 ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] e Antonio Della Scala, i due figli naturali di Cansignorio succeduti al padre defunto nella signoria dando inizio a un periodo di sfarzi e di splendori per la città scaligera; a loro F. rivolse una serie di componimenti apologetici (43, 91 e 120 ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] 1318 e il 1321, nei quali prese piede, nel ceto magnatizio di Treviso, il partito scaligero che portò la città sotto la dominazione della signoria veronese: fra le varie consorterie trevigiane e i seguiti personali e di famiglia è infatti ricordato ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala, è, cioè, salito alle più alte e delicate cariche della signoria veronese. A. mantenne fino alla morte la carica di consigliere. Quali fossero i meriti politici che gli permisero un così ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...