FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] dal matrimonio tra Battistina Fregoso, sua sorella, e il figlio dell'Appiani, il futuro signorediPiombino, Jacopo (III).
Risolto il problema dell'isolamento politico di Genova, il F. affrontò le opposizioni interne al suo dogato con la stessa ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] , in pratica non esercitò la professione (erroneamente il Garosi lo dice medico curante del signorediPiombino Jacopo Appiani nel 1545: si tratta infatti di un altro personaggio senese, Bartolomeo Buoninsegni) perché sin dalla gioventù fu pressoché ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] 1450, il 20 maggio, ebbe l'incarico di recarsi come ambasciatore presso Rinaldo Orsini, signorediPiombino, per offrirgli l'aiuto della Repubblica contro le pretese di Alfonso V d'Aragona, re di Napoli. La missione durò trenta giorni: la relativa ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signoridi Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] i contatti con il G. per convincerlo a entrare al servizio di Genova, nonché a restituire un carico di proprietà di Emanuele Appiani, signorediPiombino, sequestrato dal G. in una delle sue scorrerie. Una lettera del 7 maggio 1457 attesta però ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] per consegnare a Iacopo (V) Appiani, signorediPiombino, la somma di 500 scudi e alcuni carichi di farina e di munizioni, coordinando inoltre l'invio di farine dalla Maremma e da Volterra sempre a Piombino in occasione del passaggio dell'armata ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] malattia.
Pare invece che nel 1448 il M. si recasse, sempre su ordine di Firenze, con le proprie truppe in Maremma per soccorrere il signorediPiombino dall'attacco napoletano. Nel dicembre 1447 aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina e nel 1473 ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] Nelli e ripresa dallo Zippel, secondo la quale egli avrebbe ricevuto dalla Repubblica l'incarico di recarsi, dietro congruo compenso, a curare il signorediPiombino, Giovanni d'Appiano.
La brillante carriera accademica e politica del G. fu almeno in ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] controllo finanziario alla produzione del ferro. Le trattative tuttavia risultarono infruttuose, poiché il signorediPiombino era vincolato da un contratto con gli eredi di Edoardo Rosselmini fino all'agosto 1486, per cui fu solamente il 7 febbr ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] anche oggetto delle numerose missioni che il B. compì tra il 1477 e il 1478: nel settembre del 1477 si recò dal signorediPiombino Iacopo Appiani; nell'ottobre fu a Faenza, nel marzo dell'anno seguente a Bologna, per essere mandato un mese dopo a ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] Filiberto.
Ebbe anche interessi con la stamperia di Giacomo Novarese di Carmagnola, come si rileva da una lettera di Baldassarte Scaramelli, diretta ad Alessandro Appiani, signorediPiombino, nella quale è riferito aver lo Scaramelli incontrato ...
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