TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Silvana Mangano): Pasolini, che vi diresse La terra vista dalla luna, due anni dopo lo volle con sé per Medea Tra gli anni ’80 e ’90, dopo La storia vera della Signora delle Camelie, film di Bolognini (1981) e la Traviata di Zeffirelli (1983 ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] municipali, proibite dopo una sola rappresentazione dalla censura pontificia nel novembre.
Il 1860 fu l'anno dei successi nel repertorio francese, all'insegna del fasto e della mondanità: la C. trionfò ne La Signora delle camelie di A. Dumas fils e ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] dalla Drammatica Compagnia della città di Torino diretta da Cesare Rossi, non soddisfatta, lasciò il gruppo a fine carnevale del 1881 sostituita da Eleonora Duse. Tra le sue interpretazioni di questo periodo si distinguono La signora delle camelie ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] del padre, ex ufficiale di cavalleria e veterinario, fu iscritto dalla madre in un collegio di Sant'Ilario Ligure, dove nel (1921) di Wesley Ruggles, seguito da Camille (1921; La signora delle camelie) di Ray C. Smallwood, al fianco di Alla Nazimova, ...
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Bergner, Elisabeth
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Elisabeth Ettel, attrice teatrale e cinematografica, nata a Drohgobycz nella Galizia austro-ungarica (od. Ucraina) il 22 agosto 1897 e morta a Londra [...] La signorina Giulia di J.A. Strindberg, Margherita in La signora delle camelie di A. Dumas figlio, confermando in ogni ruolo il suo (1926), in cui tratteggiò una figura femminile dalle caratteristiche bisessuali in sintonia con il gusto estetico ...
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Talmadge, Norma
Lulli Bertini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Jersey City (New Jersey) il 26 maggio 1897 e morta a Las Vegas il 24 dicembre 1957. Bruna, elegante, specializzata in ruoli [...] come il successivo Camille (1927; La signora delle camelie) di Fred Niblo. Con l'avvento del dall'accento di Brooklyn: il suo ultimo lavoro, Du Barry, woman of passion (1930) di Sam Taylor, fu un insuccesso e nello stesso anno la T. si ritirò dalle ...
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La dame aux camélias (La signora delle camelie) Titolo di un romanzo (1848) e di un dramma (1852) di A. Dumas fils (1824-1895).
Un giovane di buona condizione sociale, Armand (Armando) Duval, si innamora [...] che non sa del sacrificio di Marguerite, la oltraggia pubblicamente e lei, ammalata da tempo d'etisia, per il dolore si aggrava e muore.
Dalle due opere del Dumas è tratto il libretto di F.M. Piave per La Traviata (1853) di G. Verdi, dove la donna ha ...
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VITALIANI Cesare
Alberto Manzi
Attore, nato nel 1824, morto presso Trieste il 26 luglio 1893. Esordì bambino, divenne amoroso con Angelo Lipparini, salì di grado in grado nelle varie compagnie fino [...] di una mobilità straordinaria. Di repertorio vastissimo, impersonava con verità ed evidenza mirabile le parti più varie: dallaSignora delle camelie a Suor Teresa, da Hedda Gabler (la sua interpretazione più perfetta) alla Locandiera; da Frou-Frou a ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] a ripetersi, come detto. Laura Adani, già Signora delle camelie e Nora in Casa di bambole, nel gennaio e i suoi Possédés nel '59, Planchon nel '62 e nel '66; dall'area tedesca il Burgtheater nel '49 e il Kammerspiel di Monaco nel '52, Gustav ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] sentimentali, sensazioni effimere di successo (La signora senza camelie di Antonioni, 1953) e spesso imbrogli ancora a lungo e, in un certo senso, il tragitto che va dall’Excelsior al Palazzo del Cinema è stato una passerella e uno spazio che ha ...
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camelia
camèlia s. f. [lat. scient. Camellia, nome dato da Linneo in onore del gesuita moravo G. I. Kamel (latinizz. Camellus, 1661-1706), che la portò dal Giappone in Europa]. – Arbusto sempreverde della famiglia teacee (Camellia japonica),...